L'ANALISI
20 Luglio 2018 - 07:00
Il sistema di « compostaggio » trasformerà i rifiuti in concime - Si è astenuto il Comune di Cremona - Chiesto il contributo della Regione - Alla riunione presenti il Presidente dell'Amministrazione provinciale e l'ingegnere capo del Genio Civile
I sindaci, che fanno parte del Consorzio Intercomunale Cremonese e che si sono riuniti in assemblea ordinaria nel salone dei Quadri del palazzo comunale, hanno ampiamente discusso del futuro impianto per lo smaltimento dei rifiuti solidi ed hanno accettato, con l'astensione del Comune di Cremona, di scegliere il tipo di smaltimento, che consente la trasformazione dei rifiuti per essere poi riutilizzati come concime, e di richiedere il contributo finanziario alla Regione. Verrà pertanto presentato un progetto di massima cui verrà pure allegata una relazione illustrativa con tutte le valutazioni emerse, sia tecniche che economiche, che giustifichi esaurientemente la scelta del sistema, nonché i vantaggi che se ne possono trarre dalla potenzialità dell'impianto, dalla sua ubicazione, dal suo costo e dalla gestione.
Quando il Consorzio intercomunale cremonese avrà ottenuto il contributo, in sede di presentazione del progetto esecutivo si potrà sapere quali e quanti sono i comuni che, eventualmente, non intenderanno partecipare all'iniziativa. Nel frattempo, come ha annunciato il presidente maestro Rota, potrebbe verificarsi la partecipazione dei comuni appartenenti alla fascia bresciana, che pure sono interessati al problema, ed anche di quelli del capoluogo.
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 21:30
Terza edizione del mini festival di fine estate
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris