L'ANALISI
23 Novembre 2017 - 04:00
Qualche giorno fa le radio e la stampa nemiche diedero la notizia che il Fuhrer era moribóndo e che al suo capezzale vegliava Mussolini. L'altra sera, forse dimenticando quel che era già stato diramato, gli organi della propaganda alleata, col New Chronicle in testa, assicuravano che Hitler si troverebbe a Tokio per chiedere al Giappone di dichiarar guerra all'U.R.S.S. allo scopo di alleggerire il compito delle Armate tedesche in Europa. Ma le scemenze nemiche non sono finite. Le stesse fonti hanno annunciato ieri la morte del generale Kesselring in seguito ad un bombardamento anglosassone, morte che risalirebbe a qualche settimana fa e cioè molto prima che il Comandante delle tuppè germaniche in Italia rivolgesse l'elogio ai ferrovieri italiani^ Anche noi siamo fatti segno a particolare attenzione. Si annuncia per l'ennesima volta la nostra fuga a Monaco, con tutta'la redazione di Regime Fascista. E' evidente che l'opinione pubblica inglese ed americana ha bisogno di molto ossigeno dato che la guerra non si svolge secondo i piani di Eisenhower.
L'Arcivescovo di Cremona ci ha regalato una nuova Omelia. In essa si parla di tutto fuorché dell'immane flagello che rende tragica la vita dei popoli. Non ima parola ai cattolici del come si debbono comportare di fronte alla Patria ed alla guerra che divampa sul nosto suolo. Però quando il nostro Arcivescovo parla della carità verso i morenti trova lo spunto per prendersela con le autorità della Repubblica Sociale. Definisce delitto abominevole quello di coloro che impediscono l'assistenza dei sacerdoti ed il conforto della religione a certi condannati a morte. Egli vuole alludere a quei casi in cui chi è trovato in possesso di armi viene fucilato sul posto. A parte che la legittima difesa — e qui l'offesa è la Patria — deve essere immediata, e la religione la giustifica, l'Eminentissimo mons Cazzani ha voluto ancora una volta spendere una parola per i banditi che terrorizzano le nostre popolazioni. La sua Omelia sarà accolta con compiacenza dai nostri nemici anche perchè essa si guarda bene dal far cenno agli ultimi bombardamenti anglosassoni che hanno ucciso barbaramente nei paesi della provincia e dònne e bambini e lavoratori inermi. Anche costoro non hanno potuto avere né l'assistenza del prete né i conforti religiosi. Ma quel che fanno gli altri è tutto ben fatto.
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