L'ANALISI
02 Maggio 2017 - 04:00
IMOLA — «Le corse oggi non hanno più senso. Le auto sono sempre più robuste e il corpo umano non è in grado di assorbire gli urti sempre più violenti». Il giudizio è dell'ex campione del mondo di Formula 1 Niki Lauda, ed è relativo a! Gran premio della morte di San Marino svoltosi a Imola. Le parole dell'ex asso del volante riassumono l'emozione, lo sdegno e le polemiche registrate in tutto il mondo dopo il drammatico volo nel quale ha perso la vita il campione del mondo in carica, il brasiliano Ayrton Senna.
Il 1 maggio, durante le prove, dalla stessa curva era volato fuori pista l'austriaco Ratzenberger. Il giorno prima un altro brasiliano, Barrichello, era stato protagonista di un pauroso incidente. La magistratura bolognese ha disposto il sequestro del circuito maledetto.
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