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Psa: la commissione Ue allenta le restrizioni

Nel Cremonese il blocco resta solo a un Comune. Beduschi: «Grande lavoro». Berta: «Penso a chi ha ancora vincoli». Centinaio: «Merito agli allevatori»

La Provincia Redazione

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18 Settembre 2025 - 09:38

Psa: la commissione Ue allenta le restrizioni

CREMONA - La Commissione europea ha deciso di allentare in modo sostanziale le restrizioni agli allevamenti suinicoli lombardi delle province di Pavia, Lodi e Cremona (il Cremonese è sostanzialmente libero, tranne un Comune) e anche a quelli piemontesi di Novara. «Avevamo subito agito, in sinergia con il Ministero dell’Agricoltura e quello della Salute e il Commissario di Governo per la Psa, Giovanni Filippini — rivendica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi — con misure finalizzate a contenere la diffusione del virus, con recinzioni, strutture di biosicurezza, il sostegno del mondo venatorio e, va sottolineato, la grande disponibilità al sacrificio degli allevatori».

beduschi

L’assessore regionale Alessandro Beduschi con Veronika Vrecionová, Carlo Fidanza e la delegazione

Nel dettaglio: la zona 3, quella con restrizioni totali, viene completamente rimossa. 109 Comuni vengono classificati in zona 2 e 57 in zona 1, mentre 72 Comuni precedentemente inclusi nelle zone di restrizione passano a territorio libero.
«Possiamo dire — prosegue Beduschi — che i lavoratori del settore e l’intera filiera possono tornare, e dico finalmente, a guardare ai mesi futuri con rinnovato ottimismo, lasciandosi alle spalle mesi di duri sacrifici legati alle restrizioni. Siamo arrivati al traguardo di un allentamento alle restrizioni con un lavoro sinergico, di squadra, consci che contenere e sconfiggere la Psa non è affatto semplice. Questo non significa che la battaglia sia finita. È però un grandissimo segnale che in molte zone colpite gli allevatori possano tornare a riaccasare i suini e quindi a tornare lentamente alla normalità. È una grande vittoria di un sistema che ha funzionato nonostante momenti di grandissima difficoltà». 

suini

Evidentemente soddisfatto della ‘liberazione’ il cremonese Davide Berta (nella foto), presidente della sezione suini di Confagricoltura Lombardia: «Sono felice perché finalmente gli allevatori possono tornare a vendere a un prezzo decente — afferma —, senza dimenticarmi però dei colleghi che ancora operano in zone di restrizione e che continuano a subire ingenti danni economici nella commercializzazione dei suini. Il mio pensiero va a loro, nella speranza che presto possano uscire dal tunnel».

Per il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio, «il provvedimento è un riconoscimento all’impegno e alla correttezza di tanti allevatori che hanno dato il massimo per combattere l’epidemia e tornare a lavorare con serenità. Il governo, le Regioni e il commissario straordinario hanno sostenuto con efficacia questo percorso, che però non è ancora alla fine. Oltre a tenere alta l’attenzione affinché il virus non rialzi la testa, bisogna ancora soddisfare del tutto le richieste di risarcimento delle imprese e lavorare sul piano internazionale per riaprire i mercati».

Per l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza, «è un risultato straordinario che va ascritto al nostro governo, al commissario e ai nostri allevatori, che hanno pagato un prezzo altissimo».

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