Gentile direttore, vorrei segnalare uno spreco inutile collegato ad uno sfogo personale. A settembre la mia seconda figlia inizierà la materna, rispetto alla residenza ne abbiamo una a 500 metri (Martini) e una a 850 (Gallina); abbiamo optato come prima scelta alla Gallina perché la prima figlia che è alle elementari frequenta la confinante Stradivari. Risultato: assegnata alla Lacchini (zona Cambonino), che è a 3,5 chilometri! Non le pare assurdo che oltre al tempo necessario che si perde per questo spostamento, che non mi permetterà più di essere al lavoro entro le 8, debba macinare 12 chilometri in più al giorno (doppia andata, doppio ritorno) spendendo mensilmente 60 euro di benzina che potrei risparmiare? Capisco che ci sono delle graduatorie, che ognuno ha le sue esigenze, ma mi sembra ridicolo rimetterci in tre: io, come detto sopra, il traffico cremonese, e l’ambiente, per l’utilizzo evitabile di benzina. E sono sicuro che il problema non è solo mio; al mattino prima delle 8 basta farsi un giro su via Dante e notare la differenza tra i giorni lavorativi con le scuole aperte e quelli lavorativi con le scuole chiuse, il traffico cambia come il giorno e la notte, segno che Cremona è carente di servizi pubblici di cui le famiglie potrebbero servirsi, risparmiando tempo e denaro, oltre a migliorare la viabilità ed una minore emissione di CO2. Magari si può iniziare meglio assegnando i nostri figli a scuola. G.P. (Cremona) Non conosco le motivazioni che hanno portato alla decisione di iscrivere sua figlia alla scuola più lontana. Mi piacerebbe essere edotto dall’amministrazione. In attesa di un cenno dal municipio, non mi resta che constatare come ancora una volta la tirannia della burocrazia abbia prodotto una decisione sbagliata.