Venerdì 22 marzo 2024, ore 21 Teatro Olimpico di Sabbioneta (MN)
LUX | 770 Nanometri
Spettacolo multidisciplinare che coinvolge adulti e ragazzi nella scoperta di oggetti d’indagine scientifica, ponendo e proponendo domande continue per stimolare la curiosità.
E così, da un’unica pulsazione abbagliante, che ha preso forma il nostro universo. Dall’inizio dei tempi siamo sommersi dalle onde. Siamo, perche siamo in luce: dall’infrarosso all’ultravioletto va il mondo in cui possiamo muoverci e conoscere. Ogni azione apparentemente banale cela dietro di se un mondo di forze che la governano e alle quali il nostro corpo ed essere risponde. Oltre e il buio, l’esistenza del paradosso, l’infinita gamma delle variazioni possibili. Conviviamo con queste leggi ancor prima di studiarle a scuola e lo facciamo istintivamente, attraverso l’esperienza e l’osservazione. Premesso che <<ΨΨ|ΨΨ>>=1 qualsiasi domanda e valida e valevole: perche il piccione muove la testa quando cammina? Fin dove vedo verticalmente? Cosa succede quando non ci siamo? Equilibri si mostrano costantemente nel mondo, creando delle zone di confine entro le quali dobbiamo indagare.
Grazie al bando SIAE “Per chi crea” è stato possibile realizzare “Tra scienza e teatro”: un progetto interdisciplinare che esplora l’intrigante connessione tra due mondi apparentemente distanti; attraverso un mix affascinante di performance artistiche e divulgazione scientifica, il progetto si propone di creare un ponte tra diverse discipline, rivelando le affinità e le influenze reciproche che le caratterizzano.
Il progetto è a cura di I.C. Marcaria-Sabbioneta con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” in collaborazione con Teatro Magro, Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Marcaria, Teatro Olimpico di Sabbioneta con il patrocinio del Comune di Sabbioneta e di Fondazione Sabbioneta Heritage