L'ANALISI
IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO
10 Dicembre 2023 - 05:20
CREMONA - Nuovo appuntamento con la rubrica ‘Il medico risponde’: la protagonista di questa puntata è la dottoressa Renata Sabatini, logopedista della Neuropsichiatria infantile dell’Asst di Cremona.
Che cosa sono gli In-Book?
«Sono libri inclusivi in cui ogni parola del testo è tradotta in simboli. I sistemi simbolici sono arrivati in Italia negli anni Ottanta permettendo di costruire delle frasi, esprimere qualsiasi concetto, una rivoluzione per tutte le persone che non potevano parlare per vari motivi, come nel caso di disartria o paralisi cerebrale infantile. Nel 2007 poi sono arrivati gli In-Book consentendo così l’accesso alla cultura a tutti coloro che ne erano rimasti fuori. La traduzione in simboli dei testi, sia per adulti sia per bambini, è fedele a quelli originali e si è evoluta nel tempo e rappresenta anche tutte le parti grammaticali del discorso, plurali e singolari, maschili e femminili. Oggigiorno non sono più realizzati per una fascia specifica di popolazione, ma sono appunto libri per tutti».
Come vengono usati in Asst Cremona?
«Sono uno strumento importante per portare alla lettura i bambini in età prescolare. A loro piacciono molto, danno sicurezza, supportano lo sviluppo del linguaggio e spesso li utilizziamo a inizio seduta. Si tratta di una lettura condivisa e rassicurante dove l’adulto o un compagno più grandicello legge la storia indicando i simboli. I bambini che seguo creano anche libricini personalizzati dove raccontano in una sorta di diario la loro giornata, orgogliosi, a soli 4 anni, di mostrarli a casa».
Quali vantaggi porta l’uso di questi In-Book?
«L’uso dei simboli dà la struttura delle frasi - articolo, nome, verbo - la rende visibile. I bambini imparano gli elementi e le regole facilmente perché in questo modo il linguaggio non è volatile».
Un buon regalo di Santa Lucia, dunque.
«Certamente, sono adatti a tutti i bambini, anche a quelli piccolissimi, visto che ci sono diversi gradi di complessità e si trovano facilmente su internet».
Che cos’è il progetto ‘Tam Tam In-Book’?
«E’ il progetto che ha realizzato la nostra Asst. Noi ci occupiamo tantissimo dei bambini stranieri che molto spesso hanno grossi problemi con la nostra lingua. Per renderli protagonisti abbiamo chiesto alle loro mamme una storia del loro Paese nella lingua di origine. Abbiamo tradotto queste storie in simboli, che possono anche essere ascoltate nella lingua d’origine inquadrando un QR Code. Un modo per gettare un ponte fra le nostre culture».
La rubrica, realizzata in collaborazione con Asst Cremona — può essere ascoltata sul sito del giornale e sul suo canale YouTube.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris