Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Reni in salute, controlli semplici per scoprire se ci sono problemi

Il dottor Malberti, direttore della UO di Nefrologia e dialisi dell'Asst di Cremona: «Giovedì 9 marzo è la Giornata mondiale, torniamo in piazza perché il nostro obiettivo è quello di fare diagnosi precoci»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

05 Marzo 2023 - 05:25

CREMONA - Nuovo appuntamento con la rubrica «Il medico risponde»: il protagonista è il dottor Fabio Malberti, direttore della UO di Nefrologia e dialisi dell’Asst di Cremona. Giovedì 9 marzo sarà la Giornata mondiale del rene, qual è l’obiettivo di questa ricorrenza?

«Questo appuntamento coinvolge tutti i centri nefrologici italiani con lo scopo di sensibilizzare la popolazione al problema della malattia renale» chiarisce il dottor Malberti. «La sensibilizzazione è necessaria perché le malattie renali manifestano dei sintomi quando il danno renale è già avanzato».

Lo scopo dei nefrologi è dunque fare una diagnosi precoce facendo degli esami molto semplici. «Cerchiamo appunto di sensibilizzare le persone che sono a rischio di sviluppare il danno renale, legate per lo più a due patologie ossia il diabete e l’ipertensione arteriosa. Esistono anche altre cause di insufficienza renale, come le forme ereditarie, le glomerulonefriti. In generale le patologie renali all’insorgenza non danno sintomi clinici che il soggetto può avvertire».

Controlli semplici, come misurare la pressione o fare l’esame delle urine, possono evidenziare un problema renale. «Quest’anno torneremo in piazza proprio il 9 marzo (dalle 9 alle 16, ndr) - spiega il dottor Malberti -. Le persone interessate possono passare a Spazio Comune in piazza Stradivari dove raccoglieremo i dati anamnestici, misureremo la pressione e faremo l’esame urine, controlli che ci consentono già di dare un inquadramento del soggetto».

Per mantenere i reni in salute bisogna innanzitutto tenere sotto controllo le malattie come il diabete e l’ipertensione, ma anche mantenere uno stile di vita ottimale, raccomandazione che vale per tutta la popolazione: evitare la vita sedentaria, non andare in sovrappeso e non fumare.

«Secondo studi epidemiologici effettuati in Italia ma anche negli Stati Uniti, la malattia renale interessa il 10% della popolazione - conclude il dottor Malberti -. Nei nostri ambulatori (Cremona, Casalmaggiore, Soresina) seguiamo soprattutto le forme più avanzate, quelle che richiedono la dialisi, e sono circa 210 i pazienti in cura. Poi abbiamo circa 100 pazienti con trapianto renale e centinaia di persone con malattie renali meno gravi sempre seguite dai nostri ambulatori».

La rubrica - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista e può essere ascoltata sul sito del giornale (www.laprovinciacr.it) o sul suo canale YouTube.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400