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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Polmoniti da freddo? «Sfatiamo i luoghi comuni»

La dottoressa Baglivo, pneumologa della UO di Pneumologia: «Esistono delle infezioni respiratorie, più frequenti nei periodi invernali, che aprono le porte ad altre malattie»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

18 Dicembre 2022 - 05:25

CREMONA - Protagonista della rubrica «Il medico risponde» è la dottoressa Francesca Baglivo, pneumologa dell’Unità operativa di Pneumologia dell’Ospedale di Cremona. «Non esistono delle vere e proprie polmoniti da freddo. Questo significa che non si può dire che esponendosi al freddo si prende la polmonite come comunemente si sente dire».

Esistono, però delle infezioni respiratorie che sono più frequenti nei periodi invernali durante i quali circolano i virus influenzali, para-influenzali che producono sintomi quali raffreddore, mal di gola, mal di testa e febbre.

«Le infezioni alle vie respiratorie, sia alte sia basse, possono aprire le porte ad altre malattie, le vere e proprie polmoniti batteriche - chiarisce la dottoressa Baglivo -. I sintomi classici sono la febbre alta, la tosse con o senza espettorazione, il dolore toracico e, nelle persone anziane, talvolta anche confusione e disorientamento. Attenzione poi alla dispnea, ossia alla mancanza di fiato».

La diagnosi avviene con la visita medica, auscultando il paziente: se si sentono dei rantoli, dei rumori respiratori, il medico richiederà una radiografia del torace, esame di base che permette di capire se c’è qualcosa di alterato nel polmone.

«Se la polmonite è batterica si prescrivono terapie antibiotiche a largo spettro che possono funzionare su tanti tipi di batteri - sottolinea la dottoressa Baglivo -. In alcuni casi particolari si effettua una broncoscopia per prelevare il catarro, analizzarlo e procedere così alla prescrizione di un antibiotico specifico».

La radiografia può anche evidenziare un versamento pleurico. A fini diagnostici, ma anche terapeutici, il liquido viene prelevato, fatto analizzare e tolto per far respirare meglio il paziente.

Se la polmonite è invece virale, la terapia sarà solo di supporto ossia antipiretici, antiinfiammatori, adeguata idratazione, decongestionanti nasali, in attesa che la malattia faccia il suo corso.

La rubrica - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista e può essere ascoltata sul sito del giornale o sul suo canale YouTube.

AVVISO AI LETTORI

  • La rubrica "Il medico risponde" si ferma per le feste di Natale e torna domenica 8 gennaio 2023.

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