Teatro alle Mura, ore 21.15
Posto unico non numerato 13 euro
Informazioni e prenotazioni al numero 393.9012927
PIZZIGHETTONE — E’ il re dei chitarristi italiani e la sua seicorde ha accompagnato sul palco tutti i giganti del pop del Belpaese. Andrea Braido salirà sul palco del Teatro delle Mura di via Boneschi sabato sera alle 21.15 per un tributo all’immortale JimiHendrix con un tributo al quale prenderanno parte anche Fulvio Monieri al basso e voce, e Fabrizio Pintorno alla batteria.
«Il progetto, nella classica formazione a tre resa famosa dal mancino di Seattle — spiegano i musicisti —, propone un concerto dedicato alla musica e al sound hendrixiano ma non nella forma puramente imitativa cui ci hanno abituato tante cover band, bensì con arrangiamenti originali e largo spazio all’improvvisazione, elemento che lo stesso Hendrix, nell’ultimo periodo di attività, sia dal vivo che in studio, applicava in maniera sempre più evidente e in differenti direzioni».
Braido, un chitarrista tecnico ma anche molto attento all’armonia e alla cantabilità dei propri virtuosismi, è uno dei musicisti più spettacolari da vedere in azione. Ne sanno qualcosa coloro che l’hanno già ascoltato al fianco di cantanti come Patty Pravo, Francesco Baccini, Vasco Rossi, Zucchero, Eros Ramazzotti, Laura Pausini.
Il suo nome è apprezzato da una rosa così ampia di artisti non solo per la perizia con cui suona, ma anche per la straordinaria capacità di passare da un genere all’altro. Una veloce occhiata alla discografia del chitarrista dà il senso della profondità e dell’ampiezza di vedute. Ha iniziato a suonare la chitarra attorno ai 12 anni e, dopo un breve viaggio a Boston e New York all’età di vent’anni — un viaggio ricco di molte jam-session con personaggi chiave della storia del jazz mondiale—è tornato in Italia, iniziando subito a lavorare professionalmente suonando praticamente ogni tipo di chitarra, basso elettrico, batteria e percussioni. Sensazioni nel Tempo, Braidus in Funk, Jazz Garden & Friends, Latin Braidus, Andrea Braido Jazz organ trio e l’ultimo Dai Beatles a Jobim passando per... sono solo solo gli ultimi capitoli di una carriera ondivaga e capace di incrociare ogni nota, suono o colore musicale.
Cancellato, purtroppo, lo stage pomeridiano col chitarrista previsto in origine. L’appuntamento fa parte della mini-rassegna curata da Stefano Vanelli Emozioni sulle Corde e realizzata in collaborazione con il Centro Musica di Pizzighettone. Della stessa rassegna faceva parte il concerto di Riccardo Zappa del 23 febbraio.
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