L'ANALISI
Parma. Lunedì 13 luglio
10 Luglio 2015 - 13:19
Una voce, una chitarra, e “Un pizzico di luna”, parafrasando l’ormai “antica”, bella canzone che Teddy Reno cantava a Dorian Gray (nome d’arte di Maria Luisa Mangini) in quel piccolo capolavoro che è “Totò, Peppino e la malafemmina”, per introdurre in maniera scherzosa il concerto inaugurale della rassegna concertistica estiva, che proprio “Un pizzico di luna” s’intitola.
Protagonisti di questo concerto, che così come quelli successivi di questa rassegna è a ingresso libero, saranno un attore, Bruno Stori, e un chitarrista, Giampaolo Bandini: artisti per i quali il nostro pubblico non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni, conosciuti e apprezzatissimi come sono per un’attività artistica ormai pluridecennale che li ha portati a farsi applaudire non solo a Parma, ma anche in Italia e in campo internazionale.
Insieme, propongono una serata originale, dal titolo "Le Chat Noir au Clair de lune" - Omaggio a Edgard Allan Poe: Bruno Stori leggerà passi da due dei più celebri racconti del grande scrittore americano, “Il gatto nero” e “La maschera della morte rossa”, mentre Giampaolo Bandini eseguirà Tre intermezzi del terrore di Nicola Jappelli (pezzi appositamente scritti e commissionati per questo progetto) quindi i celeberrimi Clair de lune e Arabesque di Claude Debussy, cui faranno seguito Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy di Manuel De Falla, la Gnossienne n.1 di Erik Satie e Lob der thranen di Franz Schubert.
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