L'ANALISI
26 Giugno 2015 - 11:53
Tiziano Sclavi si racconta senza reticenze e viene 'raccontato' da chi ne ha scoperto il talento, da chi ha lavorato con lui e da chi ha amato la sua scrittura.
Se si scorre l'elenco di coloro che hanno accettato di partecipare con testimonianze o ricordi a questo documentario decisamente particolare si potrà percepire, ancor prima di vederlo, la complessità del ritratto che ne emerge. Perché se la struttura narrativa è semplice, in quanto alterna incontri con l'autore a interventi diversi, le innumerevoli sfaccettature della personalità di Sclavi la trasformano in un docu-fumetto in cui, come afferma lo stesso scrittore, si abbia voglia ad ogni pagina di proseguire con la successiva. Perché riuscire a far venire allo scoperto il lucido malessere di un autore che ha modificato profondamente lo stesso status del fumetto lasciando che sia egli stesso a dichiarare le proprie fobie, le avversioni, il vissuto infantile (con la madre che periodicamente gli bruciava i giornalini), l'alcolismo, non è impresa di poco conto.
Sclavi non fa outing, non passa dall'assoluta riservatezza alla messa in piazza dei propri fantasmi. Non sarebbe da lui, non gli verrebbe naturale. Compie un'operazione del tutto diversa, grazie forse anche alla fiducia che nutre nei confronti di Giancarlo Soldi. Scrive (non descrive) se stesso. Con sincerità ma anche con un pudore che gli si legge nello sguardo e che si fa tenerezza quando accarezza il suo cane. Quello che gli altri dicono di lui si trasforma in un tentativo di oggettivare (attraverso ricordi, aneddoti, considerazioni sulla sua personalità o apprezzamenti per la sua opera) ciò che si fa mistero svelato e che bene viene rappresentato dalla grafica che insiste su alcune immagini quasi che fossero proiezioni del suo inconscio.
I più letti della sezione
Mediagallery
VILLANOVA SULL'ARDA
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 08:00
Storica mostra-mercato delle cose antiche e del collezionismo
Tipologia
Data di inizio 7 settembre 2025 - 16:15
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris