Ritorna il Carnevale in piazza a Cremona

Saranno i ‘draghi ’ realizzati da alcune scuole elementari e medie, i protagonisti del Carnevale 2015, che si festeggerà giovedì 18 in città. Giovedì grasso e che avrà come teatro piazza del Comune, dove, a partire dalle 15, convergeranno appunto i draghi del Po, giganteschi ‘m os tri ’ costruiti, con sapienza ed animati da grandi e bambini. I ‘Mascher de Cremùna’ vedono ancora una volta la sinergia tra Fondazione Sospiro onlus; Anffas Cremona onlus; Cisvol; la collaborazione ed il patrocinio del comune e della Caritas, il contributo di Protezione Civile e dei gruppo scout Agesci e Cngei.
Le scuole coinvolte sono la media Campi, le quinte di Trento e Trieste, Realdo Colombo, Manzoni e le seconde Capra-Plasio. Voce narrante Michelangelo Gazzoni, che guiderà i draghi, partiti dai vari punti della città alle 14,30, nella piazza del Comune, dove i partecipanti verranno ‘riscaldati’, dalle 16, dalle canzoni di Fausto Tenca, Camillo Del Vho e Nadia Nad ì, non mancheranno J ac k Mangiafuoco ed i balli medievali e gran finale con le pallate alla ‘Vecia’ che entrerà poco dopo le 17. Il tutto con l’abile regia di Fabrizio Caraffini. Ieri mattina a Spazioeventi la presentazione dei ‘Mascher’ con Amedeo Diotti (Anffas); Gianluca Rossi (F on da zi on e Sospiro); Giorgio Reali (presidente Cisvol): tutti hanno sottolineato l’importanza della festa, che ha pure l’obiettivo di aprire un ‘canale di conoscenza tra la scuola e le associazioni del territorio che si occupano di disabilità’. Per il vicesindaco Maura Ruggeri ‘il Carnevale è una delle feste popolari più belle e spontanee e l’interpretazione di Cremona che unisce la disabilità con le scuole la rende ancor più speciale e coinvolge nte’. L’assessore R osita Viola ha aggiunto:«Quello messo in campo, e per il quale lavoriamo da novembre, è un progetto veramente unico, al quale abbiamo voluto dare tutta la nostra collaborazione per la sua realizzazione’. Non ci saranno i carri, ma i draghi e la speranza è che nelle future edizioni ci siano famiglie, operatori commerciali, associazioni di volontariato. (g.br.)