Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

IL RISTORANTE. Chiavedibacco

Sempre aperto all’interno del Museo del Violino

Gigi Romani

Email:

lromani@laprovinciadicremona.it

06 Dicembre 2014 - 11:41

Chiavedibacco

Non è facile restare sulla cresta dell’onda per un locale che sin dall’apertura è stato subito considerato il più alla moda della città. Chiave di Bacco continua ad essere il ristorante più trendy di Cremona. E’ un lounge bar di design, frequentato da persone di ogni età che ne apprezzano lo stile, la cucina e l’ambiente. Il ristorante è ricavato nello spettacolare salone all’ingresso dello storico Palazzo dell’Arte, sapientemente ristrutturato per ospitare il Museo del Violino. Il nome è uno degli ingredienti, non il più importante, del successo del nuovo locale di Luca Casari e della moglie Elena Pellegri che hanno messo a frutto i nove anni trascorsi al Barbacco, alle ‘due colonne’, il celebre locale all’incrocio tra corso Matteotti e via Gerolamo da Cremona. Quella è stata una scuola importante e il banco di prova per l’attività ben più impegnativa che la coppia ora gestisce con passione e competenza. Da lì Luca ed Elena sono decollati per approdare a questa nuova, importante realtà che hanno saputo rendere un luogo d’aggregazione e d’incontro per persone di ogni età. Qui si viene volentieri a colazione o per prendere l’aperitivo. Le occasioni di intrattenimento, principalmente musicale, non si contano e sono un altro elemento d’attrazione, alla sera e in occasione delle rassegne organizzate dal Museo del Violino. Chiavedibacco è un locale dalla doppia anima, giovane e informale sempre, serio ed elegante in occasione di banchetti e cerimonie. E soprattutto conserva le caratteristiche della brasserie e del bistrot. Le richiama nell’arredo minimalista e nel menu che propone piatti impegnativi accanto a soluzioni semplici ma mai banali, adatte soprattutto a un gusto giovane. L’ambiente invoglia a restare ben oltre i tempi canonici di un pranzo o di una cena. Il contesto s’adatta agli incontri di lavoro, alle tavolate tra amici o alle riunioni famigliari. Quando il tempo lo consente, ai sessanta coperti della sala si aggiungono i posti all’aperto, dov’è piacevole indugiare godendo il fresco serale in estate, magari guardando uno degli spettacoli organizzati dai titolari. Il dopo-concerto all’Auditorium ha nel Chiavedibacco la sede naturale e ideale. L’impronta di Luca ed Elena è netta e inconfondibile, anche in cucina. La si riconosce nel menu, rispettoso della tradizione e dei prodotti del territorio, e al contempo innovativo. Ai fornelli comanda Luca, affiancato da Gabriella e Antonio. In sala Elena è la regista. Il menu è prevalentemente di terra, ma comprende una pregevole offerta di piatti di mare. Provate gli ottimi salumi, il risotto con gorgonzola e crema di broccoli o ai funghi, il tagliolino fresco con gamberi e capesante, gli gnocchi di patate al pomodoro e basilico. Un locale ricavato in uno storico immobile del centro di Cremona non può non proporre i classici marubini ai tre brodi, qui interpretati al meglio. Tra i secondi, meritano la segnalazione il filetto di San Pietro con olive taggiasche, pachino e capperi, il moscardino in umido con polenta fresca, la spadellata di pollo con citronette di agrumi su insalatina, la tagliata di petto d’anatra sfumata al Porto, il guanciale di vitella in umido con polentina, le costolette d’agnello al forno con puré di patate, il filetto T-bone black gold con patate al forno. Ottima la selezione di salumi e formaggi, anche d’alpeggio. Squisiti i dolci. In cantina si contano un centinaio di etichette per tutte le tasche, che sapranno accontentare anche i palati più esigenti.

(Provato il 21 novembre)

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi