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Calcio. La Cremonese riparte e vuole restare in gioco

Alle 15 impegno proibitivo con l’Atalanta che insegue un posto in Champions League. In campo con le maglie speciali dedicate al compleanno, poi testa alla Coppa Italia

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

01 Aprile 2023 - 08:05

Calcio. La Cremonese riparte e vuole restare in gioco

CREMONA - Ad aprile vietato dormire. Alla faccia del proverbio e dei primi tepori stagionali, la Cremonese dovrà restare ben sveglia per tenere aperta la stagione. Gli occhi sono sull’Atalanta, ma in particolar modo sulla settimana intensa che la attende. Allo Zini la squadra di Ballardini giocherà due volte a distanza ravvicinata: oggi proverà a strappare punti alla squadra di Gasperini, mercoledì sera invece tenterà di giocare un primo round egregio nell’andata di semifinale di coppa Italia contro la Fiorentina per affrontare meglio il ritorno il prossimo 27 aprile. Ma c’è anche il sabato di Pasqua (fra una settimana) che solletica le motivazioni grigiorosse con la trasferta a Genova in casa della Sampdoria.

Obiettivamente il mese di aprile emetterà verdetti significativi e il primo passo in avanti deve essere compiuto oggi. L’Atalanta può ambire ad un posto in Champions League e si prepara ad affilare le armi. Gasperini ritrova Hojlund carico dopo i gol segnati con la nazionale danese e Lookman (anche lui a segno) e vuole ritrovare la coppia di attaccanti colombiani Zapata e Muriel. La Dea nelle ultime cinque gare ha raccolto quattro punti e cerca di rialzarsi dando seguito al successo ottenuto contro l’Empoli. La Cremonese invece ha raccolto cinque punti in altrettante gare e riparte dal pareggio ottenuto contro il Monza. Ultimamente la squadra grigiorossa (ad eccezione della sfida contro la Fiorentina) ha offerto primi tempi approssimativi per poi recuperare con riprese più pimpanti e vivaci (vedi Torino, Roma, Sassuolo e appunto Monza). Salvaguardare il risultato contro un avversario che gioca alto e aggressivo sarà il primo obiettivo dei grigiorossi che hanno dimostrato di saper colpire con gli attaccanti. A Bergamo i grigiorossi avevano strappato il primo pareggio esterno della stagione con una gara ordinata, che aveva lasciato all’Atalanta qualche palla pericolosa soprattutto sui calci piazzati.

La salita che, da oggi alla fine del campionato, la Cremonese dovrà affrontare è molto ripida e c’è il serio rischio che la scalata possa interrompersi a metà se il passo non sarà deciso. Tradotto in numeri, dovrà alzarsi la media punti attraverso una serie di risultati utili, specialmente con gli avversari coinvolti nella corsa per la salvezza. Ballardini farà a meno di Chiriches e Ferrari in difesa. Dovrebbe candidarsi Aiwu per un posto da titolare. Davanti resta il solito interrogativo tra un centrocampo a cinque e uno a quattro con un secondo trequartista dietro la punta centrale. Il campo finora ha dimostrato che la Cremonese trova un equilibrio maggiore con questa seconda opzione, ma contano anche gli interpreti giusti, ultimamente arrivati dalla panchina. Oggi allo Zini sarà ancora una volta festa: la maglia che indosseranno Ciofani e compagni sarà dedicata alla storica vittoria a Wembley. Motivo per rendere questa divisa unica ancora più speciale.

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