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CREMONA

Aeroporto, l'operazione Migliaro preoccupa il quartiere

Accordo con Prometeon Tyre Group: il comitato chiede un confronto informativo. «Mai coinvolti, temiamo l’impatto acustico e ambientale e pretendiamo chiarezza»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Giugno 2023 - 05:20

Aeroporto, l'operazione Migliaro preoccupa il quartiere

L'aeroporto Migliaro

CREMONA - Temono, più di tutto, il potenziale impatto acustico e ambientale, l’uno e l’altro legato anche al possibile allungamento della pista di atterraggio. L’operazione Migliaro preoccupa i residenti della zona, che tramite il Comitato di quartiere guidato da Gianni Tamburini hanno già inoltrato una richiesta di spiegazioni al Comune.

«Innanzitutto ci è spiaciuto non essere coinvolti direttamente – spiega Luigi Armillotta –. Pur sapendo di non poter avere voce in capitolo sulle questioni private, sono uscite notizie che ci hanno lasciato perplessi e sulle quali crediamo di avere il diritto di essere informati. In primis quella relativa ad un allungamento della pista: lo scopo è consentire l’atterraggio di aerei più grandi? Questo comporterebbe possibili disagi sociali e sanitari, pertanto abbiamo chiesto di essere informati sui reali e concreti progetti in atto. Pensiamo sia giusto presentare in dettaglio le novità al quartiere».

Armillotta ragiona di impatto acustico che potrebbe diventare pesante, ma anche di un consumo di suolo a scapito dei terreni agricoli e dei percorsi pedonali della zona. «Il Boschetto da sempre convive serenamente con l’aeroporto del Migliaro e i suoi piloti – sottolinea –, che fino ad oggi non hanno comportato particolari disagi. Sappiamo che questa realtà è importante per la città e siamo contenti di averla, semplicemente ci chiediamo cosa accadrà in futuro. Una perplessità legittima. Soprattutto se dietro all’ipotesi di allungamento della pista non c’è tanto la volontà di tutelare gli utenti attuali del Migliaro, quanto la possibilità di aprire ai piccoli jet che ci risultano essere particolarmente inquinanti visto che in fase di atterraggio consumano molto carburante. Per non parlare del rumore».

Armillotta prosegue: «Senza la presentazione di un progetto facciamo fatica a capire: per testare pneumatici per agricoltura non serve un lancio di chilometri. Quindi perché l’allungamento della pista?».

In attesa di una convocazione da parte del Comune, che stando alla nota inviata nei giorni scorsi proprio dall’ente dovrebbe essere imminente, il Comitato di quartiere ha avviato un dibattito anche sui canali social riservati ai residenti. E anche in quella sede sono stati espressi molti dubbi e tante perplessità sull’operazione in atto e sul futuro dell’aeroporto. «Vogliamo solo preservare il Boschetto», è la precisazione dei residenti.

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