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REGIONE LOMBARDIA

La giunta di Fontana, Allegri: «Serve una seria riflessione a livello territoriale»

Così il presidente degli Industriali della provincia di Cremona all'indomani della presentazione della squadra regionale

La Provincia Redazione

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11 Marzo 2023 - 19:24

La giunta di Fontana, Allegri:  «Serve una seria riflessione a livello territoriale»

Il presidente Stefano Allegri

CREMONA - All'indomani della presentazione della nuova giunta di Regione Lombardia, ecco le considerazioni del presidente dell'Associazione industriali di Cremona, Stefano Allegri: "La giunta è stata fatta velocemente ed inserendo figure competenti: cosa non scontata e per la quale siamo sicuramente soddisfatti! Sicuramente di soddisfazione aver ancora figure di riferimento come Guidesi, con una delega importante come quella allo sviluppo. L’occasione è però utile per porsi altre domande che ci devono fare riflettere a livello locale: siamo soddisfatti del livello rappresentanza cui ha accesso il nostro territorio? Esiste un’altra provincia lombarda che come noi è fuori da un consiglio regionale da così tanto tempo?"

La mancanza di un rappresentante cremonese, dunque, deve accendere una profonda riflessione. "Essere in giunta vuol dire contribuire seriamente alla costruzione della visione, delle strategie regionale. E noi siamo fuori ancora una volta. Fare “spallucce” non è consolatorio -sottolinea il presidente Allegri -. Facciamo alcune riflessioni".

"Una prima riflessione si basa solo su una valutazione di rappresentanza geografica,  se sia davvero possibile che su 21 posizioni da ricoprire in una giunta regionale lombarda Cremona ne sia esclusa mentre altre provincie ne esprimono più di uno.

Una seconda considerazione  si basa su una valutazione di rappresentanza politica e sul fatto se davvero Cremona non sia in grado di esprimere personalità politiche all’altezza di essere selezionate per un incarico così importante, e sia costretta a delegare ad altri scelte e strategia che coinvolgono anche il suo sviluppo futuro.

Una terza  riflessione è sulla capacità di fare lobby, di fare sistema del nostro territorio,  che nei momenti topici importanti non riesce ad essere coeso e ad esprimere una voce sola, una voce importante che veda insieme tutti gli attori". 

E per il presidente degli Industriali, "il nostro territorio è infatti rimasto da troppo tempo lontano da un focus di riforme, di investimenti ed interventi che ne creassero occasioni di rilancio. Le infrastrutture ne sono un esempio lampante. Esiste dunque una questione del sud della Lombardia. L'essere in giunta avrebbe portato le esperienze e le conoscenze del territorio alla Regione e viceversa. Al momento sicuramente non possiamo fare altro che accettare una situazione, ripeto positiva per le personalità che esprime la nostra giunta, sicuramente non soddisfacente per il nostro ruolo perché se non si invertirà la rotta le occasioni perse si accumuleranno rendendo sempre più difficile l’affermazione della nostra identità! Il mio augurio è che si apra una riflessione profonda, che non ci si giri dall'altra parte ma al contrario ci si interroghi sulle cose da fare: un’analisi vera con soluzioni concrete. Altrimenti non lamentiamoci se poi ancora una volta Cremona risulterà la grande esclusa".

"Chiudo dicendo che ovviamente ci attendiamo una  Regione ancora più vicina al territorio. Le richieste sono ben note ed anche le soluzioni. Saremo puntuali ed ossessivi nel chiedere fatti".

 

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