Mi viene da dire: finalmente. Era ora che il Comune si facesse vivo e scendesse in campo contro la maleducazione di certi proprietari di cani che continuano, incuranti del buon gusto (e delle sanzioni), a non preoccuparsi di pulire dopo che il loro ‘migliore amico’ ha fatto i suoi bisognini per strada. Da proprietario di due cani, che curo amorevolmente senza però dimenticarmi di avere cura anche per i miei simili, sono contento di aver letto la notizia che l’assessore Francesco Bordi ha deciso di passare alle vie di fatto per combattere il malcostume. Apprezzo che l’intervento sia concepito su due fronti: quello dell’educazione (attraverso l’annunciata campagna di manifesti murali) prima ancora che dal punto di vista della repressione. Se vorrà accettare il mio modesto consiglio, lo prego di non tentennare né nell’uno né nell’altro senso. Gli chiedo una capillare campagna di sensibilizzazione nella quale annuncia anche il ‘pugno di ferro’ contro i maleducati del selciato. E poi, dopo un (breve) periodo di riflessione concesso ai proprietari dei cani,mi aspetto che faccia intervenire con decisione la polizia locale e le guardie ecologiche volontarie aumentando, anzi, la sanzione per chi non pulisce. Non vedo perché noi proprietari per bene dobbiamo pagare, in termini di sguardi torvi dei cittadini quando andiamo in giro con i nostri cani, per colpe di altri. Inoltre sottolineo che il malcostume di non pulire la strada dalle deiezioni canine, oltre che fare correre il rischio di sporcare ignari passanti, può generare anche seri problemi igienici. Assessore Bordi, per favore, non ci deluda. Lettera firmata (Cremona)
Sottoscrivo in toto questa sua lettera. In certi casi l’eccesso di comprensione si tramuta in autolesionismo. La nostra città merita il massimo del rispetto.