Mostra progetto "Il bullo nella rete" opere degli studenti

La Biblioteca Civica "A.E. Mortara" di Casalmaggiore, in stretta collaborazione con gli Istituti di Istruzione del territorio casalasco, ha dato vita a una mostra intitolata “Il bullo nella rete con la Biblioteca: leggere per dire NO ad ogni forma di sopraffazione”, che raccoglie una ricca selezione di elaborati realizzati dagli studenti coinvolti in un progetto annuale volto a promuovere la lettura e a sensibilizzare contro il fenomeno del bullismo.

L’iniziativa si inserisce nel quadro della campagna nazionale “Il maggio dei libri” e verrà inaugurata venerdì 16 maggio con due momenti distinti: il primo alle 9.30, rivolto a studenti, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni locali; il secondo, a seguire, alle 10.30, rivolto alla comunità. La mostra sarà accessibile fino alla fine di maggio, durante gli orari di apertura al pubblico della biblioteca in via Marconi 8.

Tra le opere esposte si trovano magliette anti-bullo realizzate dai bambini, che verranno consegnate simbolicamente agli studenti delle classi quinte elementari prossimi al passaggio alla scuola secondaria. A queste si aggiungono manifesti contro il bullismo, creati con messaggi di accoglienza, rispetto e inclusione; book trailer, ovvero brevi video ispirati ai libri letti nel corso del progetto, incentrati su storie di amicizia e resilienza; e stendardi solidali, ideati e prodotti collettivamente dalle classi, che combinano immagini e parole poetiche per lanciare un messaggio forte e condiviso contro ogni forma di prevaricazione.

Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento parziale della Regione Lombardia e si è sviluppato attraverso la collaborazione tra la Biblioteca Civica e tre istituzioni scolastiche: l’Istituto Comprensivo Marconi, l’Istituto Comprensivo Diotti e l’Istituto di Istruzione Superiore G. Romani, tutti con sede a Casalmaggiore. Gli studenti sono stati guidati nel percorso creativo da Arianna Maiocchi e Marco Goi, che hanno fornito un importante supporto nella traduzione delle idee in opere concrete e significative. Fondamentale è stato inoltre il contributo delle insegnanti, dei bambini e dei ragazzi coinvolti, che con entusiasmo e impegno hanno dato forma a un’esposizione dal forte valore formativo e civile.

L’ingresso alla mostra è gratuito e rappresenta un’occasione importante per tutta la comunità: un invito a riflettere sul tema del bullismo attraverso la forza espressiva della lettura, dell’arte e della creatività giovanile.