L'ANALISI
08 Aprile 2024 - 17:11
Mercoledì 24 aprile nella sala Puerari del Museo Civico alle 17 si terrà il secondo incontro del ciclo "Palazzeschi e dintorni" organizzato dall'Associazione degli ex alunni del Liceo-ginnasio “D. Manin”, in collaborazione con la delegazione cremonese AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come Ente formatore ed erogatore di corsi di aggiornamento) in occasione del 50° anniversario della morte dell'autore.
Con questa iniziativa gratuitamente aperta al pubblico ci si propone dunque di sollecitare una riflessione critica su Palazzeschi, ma anche su un più variegato panorama storico-culturale, rivolgendosi, in particolare, agli insegnanti per il loro aggiornamento e agli studenti liceali – soprattutto ai maturandi, che non sempre ‘incontrano’ in modo completo il Novecento nel loro percorso scolastico. Agli uni e agli altri, se iscritti e presenti al corso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione valido per gli usi di legge. Tutti gli incontri saranno come sempre liberamente aperti anche a chiunque fosse interessato ai temi trattati.
Mercoledì 24 aprile, Federico Francucci (Università di Pavia) presenterà “Palazzeschi romanziere: omini di fumo, sorelle, fratelli”: un percorso attraverso quasi quarant’anni di romanzi. Nel finale del “Codice di Perelà” l’omino di fumo, beautiful stranger su questa terra, si sfila gli stivali che lo tenevano ancorato al suolo e attraverso la cappa di un camino ascende al cielo, a raggiungere «il popolo delle nuvole». Ma Aldo Palazzeschi, che nel romanzo, nel 1911, aveva costruito uno dei più perfetti anti-eroi anarchici e alla lettera in-consistenti della nostra letteratura, non era fatto di fumo e rimase tra i vivi per più di sessant’anni ancora. Nei romanzi che seguirono “Perelà”, a partire dagli anni Venti, l’autore ha dovuto fare i conti, sul piano delle tecniche letterarie non meno che su quello esistenziale, con una difficile, desiderata ma anche molto temuta integrazione nella vita borghese, cercando di salvaguardare il nucleo della sua differenza, della sua inassimilabilità. Ne sono sortiti congegni narrativi strutturalmente “classici”, di impronta realistica, come “Sorelle Materassi” (1934) e “I fratelli Cuccoli” (1948), che mettono al centro le relazioni familiari, dunque uno dei cardini del modo di vita borghese, ma sempre dissestandole sottilmente dall’interno.
Mediagallery
MOBILITATI PER LA PALESTINA
TRA CASALMAGGIORE E COLORNO. IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia
Data di inizio 6 settembre 2025 - 20:30
L’iniziativa si inserisce nel programma del Cremona Summer Festival
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris