L'ANALISI
La fotografia contemporanea torna protagonista al Museo Diocesano di Cremona grazie alla collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi.
Sabato 3 febbraio verrà inaugurata l’esposizione dal titolo “In he World But Not Of It” a cura del fotografo canadese Tim Smith. Il progetto è il frutto di quindici anni di lavoro durante i quali il reporter ha documentato lo stile di vita e i costumi delle comunità anabattiste hutterite presenti fra l’America del Nord e il Canada.
Negli scatti presentati si percepisce la sfida che ormai da tempo queste piccole comuni protestanti stanno affrontando: la ricerca di un punto di equilibrio fra le esigenze imposte dall’evoluzione frenetica della società contemporanea e la ricerca di uno stile di vita basato sull’applicazione degli insegnamenti evangelici.
Sullo sfondo le praterie pianeggianti in cui il fotografo è cresciuto, quei luoghi dove non sembra accadere mai nulla, in superficie monotoni dove il freddo dei lunghi inverni paralizza, ma al contempo lascia il tempo necessario per conoscere a fondo il territorio ed entrare nell’intimità delle persone che vi abitano.
La mostra sarà collocata non solo nella sala dedicata alle esposizioni temporanee del Museo Diocesano ma alcune fotografie saranno messe in dialogo diretto con le opere d’arte parte della collezione permanente del Museo. Un incontro possibile e di grande fascino che accosta preziose opere d’arte del passato con la forza dinamica degli scatti di Tim Smith.
La mostra è stata realizzata in stretta collaborazione con Alberto Prina e Laura Covelli, rispettivamente direttore del Festival della Fotografia Etica di Lodi e curatrice delle esposizioni, per la collaborazione e l’ideazione di questo nuovo affascinante percorso.
IL FOTOGRAFO. Tim Smith documenta da sempre la vita nelle praterie del Nord America e in particolar modo la vita nelle comunità hutterite. Il suo progetto è tra i reportage di documentazione più ampi e dettagliati mai realizzati sulla loro cultura. Lavora come fotografo di staff e freelance. Ha pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo ed esposto in Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 7aprile.