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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Neuropsicologia, un ambulatorio dedicato in ospedale

La dottoressa Subacchi: «I disturbi cognitivi si palesano nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson, la Sclerosi multipla, ma anche nelle demenze vascolari e negli ictus». Il ruolo in sala operatoria nella chirurgia da sveglio

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

08 Gennaio 2023 - 05:25

CREMONA - Il primo appuntamento del nuovo anno con la rubrica «Il medico risponde» ha come protagonista la dottoressa Sara Subacchi, neuropsicologa dell’Asst di Cremona.

« Il neuropsicologo effettua delle valutazioni cognitive attraverso un colloquio per raccogliere l’anamnesi e capire così la storia del paziente, a cui fa seguito la somministrazione di test e, infine, la compilazione di un referto analitico». Il neuropsicologo, inoltre, imposta un programma riabilitativo.

«I deficit cognitivi sono vari e spaziano dalla memoria a lungo o a breve termine ai disturbi dell’attenzione, dalle difficoltà di linguaggio alla scrittura, ma anche dai disturbi di calcolo a quelli del ragionamento logico o astratto - chiarisce la dottoressa Subacchi -. Quando subentra un disturbo cognitivo, quindi, il paziente si rende conto di non essere più quello di prima».
I disturbi cognitivi si palesano nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson, la Sclerosi multipla, ma anche nelle demenze vascolari e negli ictus.

«Il neuropsicologo in Neurochirurgia si occupa della valutazione di persone che hanno tumori celebrali, ma non solo - chiarisce la dottoressa Subacchi -. Dal 2018, con l’arrivo del nuovo primario, il dottor Antonio Fioravanti, con l’introduzione della chirurgia da sveglio viene richiesto il mio intervento per quei pazienti ritenuti idonei ad affrontare un’operazione così complessa che richiede un’équipe multidisciplinare. In sala operatoria eseguo un monitoraggio neuropsicologico che consente di preservare le abilità cognitive dopo l’intervento quando la lesione è in una particolare area deputata al linguaggio o alla funzione motoria, sottoponendo il paziente a delle prove. Con la mia attività, il neurochirurgo capisce in che area del cervello sta operando. Una sorta di navigazione ulteriore al neuronavigatore che c’è in sala operatoria».

All’ambulatorio di Neuropsicologia si accede con una prescrizione del medico di base oppure attraverso l’indicazione di specialisti quali neurologo, neurochirurgo, geriatra, fisiatra.

La rubrica - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista e può essere ascoltata sul sito del giornale (www.laprovinciacr.it) o sul suo canale YouTube.

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