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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Tumore al seno, chirurgia sempre più conservativa

Il dottor Carlo Azzini, chirurgo senologo della Chirurgia senologica di Cremona: «Grazie a una metodica all'avanguardia e alla presenza di un chirurgo oncoplastico eseguiamo interventi meno radicali»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

18 Settembre 2022 - 05:20

CREMONA - Torna l’appuntamento settimanale con la rubrica «Il medico risponde». Protagonista di questa puntata è il dottor Carlo Azzini, chirurgo senologo dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia senologica della Chirurgia generale dell’Ospedale di Cremona.

«Grazie al continuo miglioramento dei programmi di screening, attualmente la maggior parte dei tumori viene diagnosticata quando sono ancora molto piccoli e non ancora palpabili - spiega il dottor Azzini -. Questo ha portato a positive conseguenze in termini di prognosi migliore, mortalità e morbilità. E, inoltre, ha consentito di eseguire interventi molto più conservativi: conservazione della ghiandola, meno dolore, dimissioni precoci».

Per fare questo è necessario avere precise marcature di questi tumori: «Sono per questo nati dei sistemi di centratura che permettono al chirurgo di orientarsi in modo molto preciso nella resezione da eseguire - sottolinea il dottor Azzini -. I marcatori più utilizzati sono il filo metallico e il carbone vegetale. Una centratura che noi abbiamo utilizzato per parecchio tempo con ottimi risultati è quella con radioisotopo, miscela radioattiva innocua per la paziente. Queste metodiche di centratura consentono di identificare perfettamente la lesione».

METODICA ALL'AVANGUARDIA A CREMONA

A Cremona, da circa un anno, «applichiamo un piccolo semino elettromagnetico, una clip di pochi millimetri inserita nella mammella proprio in corrispondenza del tumore dal radiologo sotto guida stereotassica o ecografica. La clip viene intercettata al momento dell’intervento dal chirurgo con una sonda che va a evidenziare il campo elettromagnetico» chiarisce il dottor Azzini. «L’estrema precisione con la quale si localizza questa clip permette all’operatore di poter accedere da più parti della mammella potendo così eseguire molti più interventi di natura oncoplastica. A Cremona, grazie a questa metodica e all’arrivo di un chirurgo oncoplastico, stabilmente presente, vengono eseguiti normalmente questi interventi conservativi. E siamo tra i pochi centri in Italia ad applicarla».

La video rubrica dedicata alla salute - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista. Informazioni sull’Unità Operativa Semplice di Chirurgia senologica dell’Ospedale di Cremona sul sito (www.asst-cremona.it).

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