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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Anticoagulati: «Ai pazienti informazioni chiare sulle terapie da assumere»

La dottoressa Testa, direttore del Centro Emostasi e Trombosi: «E' importante l'educazione sanitaria delle persone perché i farmaci siano presi nel modo corretto»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

12 Marzo 2023 - 05:20

CREMONA - Nuovo appuntamento con la rubrica «Il medico risponde»: la protagonista è la dottoressa Sophie Testa, direttore del Laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche e del Centro Emostasi e Trombosi dell’Ospedale di Cremona.

«Il Centro Emostasi e Trombosi è un servizio che include numerose attività specialistiche. All’Ospedale di Cremona abbiamo il Centro emofilia che segue pazienti affetti da malattia emorragica congenita rara. Serve competenza e qualità diagnostica e clinica per la gestione delle condizioni in cui incorre un paziente affetto da tale patologia ereditaria», spiega la dottoressa Testa.

Ci sono poi gli ambulatori relativi alla diagnostica e alla gestione di pazienti con tendenza alla trombosi, ossia trombofilia genetica o acquisita. Così la dottoressa Testa: «Oltre a curare l’evento acuto è fondamentale definire le cause che hanno determinato l’espressione clinica per poter procedere a un trattamento, qual è la terapia anticoagulante, il più adeguato possibile ai fattori di rischio del soggetto. Il Centro, con il Laboratorio e le diagnostiche a disposizione, è in grado di valutare in modo particolarmente approfondito i pazienti affetti da tali patologie».

All’interno del Centro Emostasi e Trombosi esiste un ambulatorio dedicato alla gravidanza: la donna può essere esposta anche a un aumentato rischio di trombosi. E per prevenire un eventuale evento drammatico, le donne vengono seguite nei tre trimestri e nel post-partum. Ci sono poi l’ambulatorio dedicato all’ecocolordoppler, il laboratorio specialistico di coagulazione.

La gran parte dell’attività è la gestione dei pazienti in terapia anticoagulante, ossia circa 6mila soggetti.

«Al paziente non deve essere solo somministrato il farmaco, ma gli deve essere spiegato perché lo deve assumere, per quanto tempo e come, quali sono gli effetti collaterali - sottolinea la dottoressa Testa -. I 6mila pazienti che seguiamo hanno indicazioni diverse al trattamento anticoagulante. In base quindi alle condizioni individuali del paziente viene opzionata la terapia più favorevole per il profilo di sicurezza e di efficacia».

E poi: «Tengo moltissimo all’educazione sanitaria del paziente che deve prima di tutto sapere che cosa sta facendo e perché. Ecco perché la gestione deve essere specialistica. Il Centro Emostasi è un collante tra l’organizzazione ospedaliera e la medicina del territorio, perché non basta licenziare il paziente dandogli una prescrizione del farmaco».

Serve, dunque, accompagnare le persone nel loro percorso di cura, approccio che consente di ridurre le complicanze.

La rubrica - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista e può essere ascoltata sul sito del giornale (www.laprovinciacr.it) o sul suo canale YouTube.

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