''Immagini di Sport'': la mostra in Sala degli Alabardieri fino al 27 aprile

Immagini di sport — la mostra e concorso fotografico che raccontano e chiudono la kermesse Cremona Città Europea dello Sport 2013 — è stata inaugurata sabato 5 aprile in Comune e gli scatti di un anno vissuto sportivamente e con grandi emozioni saranno esposte nella prestigiosa Sala degli Alabardieri. La giuria, composta da Pepi Merisio (fotografo ), Marcello Ventura (consigliere comunale con delega allo sport), Cristina Casero (docente di storia della fotografia dell’università di Parma), Alberto Czajkowski (manager di Canon Italia ), Massimo Lovati (fotografo ), Angelo Valcarenghi (Camera Service Milano) e Mino Boiocchi (fotografo e presidente del Gruppo Fotografico Cremonese) hanno affrontato un compito arduo nella selezione dei 194 scatti arrivati. Erano due le sezioni: la sezione A dedicata ai clic dello sport locale, vinta da Alberto Bruschi, e la sezione B, dedicata allo sport in genere, che ha visto primeggiare Giovanni Moglia. A Josè Colombo la sezione speciale under 29, foto segnalata di Fabiano Venturelli. Alberto Bruschi ha convinto la giuria che si è espressa con la seguente motrivazione: «L’immagine dei pattinatori/pattinatrici (qui photoshop ha aiutato ma senza stravolgere) uno scivolare, una leggerezza di incrocio dove la donna nella sua fisicità trapassa gli atleti maschi, quasi fantasmatici. Bella la composizione in diagonale e la dinamicità espressa dalla fotografia sull’essenziale sfondo chiaro». Giovanni Moglia, vincitore della sezione dedicata allo sport in generale si è aggiudicato il podio più alto con la seguente motivazione: «Il bimbo che calcia il pallone di stracci ‘molto ma molto sociale’ farebbe dire albanese a un suo personaggio e comunque garbata nel suo comunicare che basta poco per fare gruppo, squadra, iniziare a giocare a palla, non pallone, lontano dai vizi delle giovanili del nostro paese. Buona la tecnica di esecuzione con esposizione corretta e dinamica che coglie i due ragazzi in corsa nell’essenza del gioco». Al di là degli scatti premiati e delle motivazioni che si pubblicano in questa pagina il concorso fotografico Immagini di sport ha mostrato quanto fotografia e agonismo possano contribuire a raccontare i colori delle emozioni, la fatica delle varie discipline agonistiche, la soddisfazione di una gara vinta, oppure il superamento di un limite personale. Insomma le immagini che da sabato saranno esposte in Sala degli Alabardieri propongono il volto bello e pulito dello sport, sono un inno alla voglia di mettere alla prova il corpo, ma anche al carpe diem del fotografo, che in un clic dice: «Fermati attimo, sei bello!». E in più rispetto a Faust regala quell’attimo a chi osserva le fotografie.