Caso editoriale in Francia con 400mila copie vendute, comprato da numerosi paesi alla Fiera di Francoforte, sta per arrivare in Italia per Ponte alle Grazie ‘Il cammino immortale- La strada per Santiago’ del medico- scrittore Jean-Christophe Rufin, premio Goncourt nel 2001, tradotto in tutto il mondo, membro dell’Academie francaise, ambasciatore in Senegal dal 2007 al 2010. «Quando sono partito per Santiago non cercavo niente, e l’ho trovato», dice Rufin che racconta il suo «cammino» con piglio ironico e demistificante. Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l’autore percorre gli oltre ottocento chilometri da Hendaye, all’estremo sudovest della Francia, fino alla maestosa cattedrale di San Giacomo. «Il Cammino è un’alchimia del tempo sull’anima. È un processo che non può essere immediato e nemmeno veloce. Il pellegrino che assomma le giornate a piedi lo sperimenta», racconta. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, Rufin affronta il suo personale «apprendistato del vuoto» in quella che è la meta di viaggio più gettonata dei nostri tempi, con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi. E, se la maggiore caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa.