SOS ACQUA
08 Marzo 2017 - 10:49
Alberto Patrucco al teatro Filo
CREMONA - «Bruno Vespa? Un insetto geneticamente modificato che invece di pungere, lecca». «Il Censis dice che i giovani sono più poveri dei genitori. E’ vero, la testimonianza è la telefonata di Lapo». «La banca dell’Etruria diventerà una necropoli»... Freddure? No, piuttosto delle sciabolate che capovolgono l’enunciato con un’affermazione che non ti aspetti e ti pongono fatti di cronaca e di costume sotto una luce di ficcante satira, mai volgare, ma in grado di far breccia, suscitare la risata e subito dopo far scoppiare l’applauso. Alberto Patrucco non ha tradito le aspettative del folto pubblico del Filo, lunedì 6 marzo per il secondo appuntamento della rassegna MusiCabaret, ideata da Bibi Guarneri e Roberto Vitali . Come per il primo appuntamento, anche la serata di lunedì è stata il pretesto per promuovere e sensibilizzare la platea nei confronti di un’associazione storica del mondo del volontariato cremonese, l’Anffas le cui finalità e azioni solidali sono state illustrate dal presidente Amedeo Diotti, introdotto da Paolo Gualandris, giornalista del quotidiano «La Provincia». Tanti gli ingredienti che compartecipano a definire e sostenere il successo di pubblico di MusiCabaret e il calore con cui Alberto Patrucco ha presentato il suo recital Sotto spirito, affiancato dai musicisti Francesco Gaffuri e Daniele Caldarini. La costruzione del monologo musicale di Patrucco segue la tradizione del cabaret milanese.
Mediagallery
PIZZIGHETTONE: IL VIDEO
IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO
GERRE DE' CAPRIOLI: IL VIDEO
Prossimi EventiScopri tutti gli eventi
Tipologia Mostre
Data di inizio 28 Giugno 2022 - 10:00
La pala restaurata e una rassegna di opere dell'artista
Tipologia Mostre
Data di inizio 28 Giugno 2022 - 15:00
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga