L'ANALISI
24 Marzo 2023 - 05:25
CASALMAGGIORE - Il nuovo Day Hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po, inaugurato lo scorso 13 dicembre, non è aperto perché manca una tenda antincendio e questa carenza fa sì che i vigili del fuoco non possano concedere l’agibilità alla struttura. Il dato è emerso mercoledì pomeriggio, nel corso dell’incontro che si è tenuto nella sala riunioni dell’ospedale Oglio Po, a cura di Medicina e Arte e dell’Associazione Amici dell’ospedale Oglio Po, sul tema ‘La relazione che cura’.
Dopo i saluti del presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po Francesco Ferron e del presidente dell’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po, Claudio Toscani, una paziente del Day Hospital è intervenuta ringraziando principalmente per le donazioni e per la bellissima ristrutturazione del reparto. La paziente ha detto che tutti sono molto grati al Rotary Club e agli Amici dell’Ospedale e ha chiesto un aiuto anche da parte loro verso le istituzioni perché il nuovo reparto possa finalmente essere aperto.
Dalla conversazione è emersa la mancanza di un timbro e di una tenda antincendio per la quale i vigili del fuoco non danno l'agibilità alla struttura. Ferron ha spiegato che il materiale mancante, che proteggerebbe il Day Hospital da un eventuale incendio, è stato subito ordinato. Una volta montata la tenda si potrà procedere per il trasferimento nel Day Hospital. La tenda in questione costa 15 mila euro. La paziente, presente con altre colleghe, ha ringraziato di cuore per l’impegno profuso dalle due realtà associative.
«L’ingegner Ferron, che si è preso davvero a cuore la questione, ha suggerito la via d’uscita da questa situazione – spiega Toscani —. Quando la tenda sarà montata, daremo noi l’incarico a un tecnico valutatore che dovrà garantire per iscritto la perfetta efficienza e regolarità dell’installazione, a norma di legge. Una volta ottenuta questa dichiarazione, la presenteremo ad Asst e Ats e ci prenderemo tutte le responsabilità del caso. Di più noi non possiamo fare».
Della spesa si farà carico il Rotary con il supporto dell’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po. «Naturalmente sarà da pagare anche lo specialista, e le spese aumenteranno ancora, ma a questo punto bisogna andare fino in fondo».
La relatrice dell’incontro, Jessica Saleri, psicologa e psicoterapeuta dell’Asst di Cremona, si è poi soffermata su due temi, ‘Il volontario e la relazione d’aiuto’ e ‘La comunicazione con il malato oncologico: peculiarità e difficoltà’. Un intervento apprezzatissimo. «La dottoressa Saleri è stata bravissima», il commento di Toscani.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris