Il Day Hospital Oncologico è ancora chiuso

CASALMAGGIORE - Giorno dopo giorno, ci si avvia alla ricorrenza di tre mesi dall'inaugurazione del nuovo Day Hospital oncologico, che però è ancora chiuso. Il taglio del nastro venne fatto in pompa magna, alla presenza del presidente della Regione Attilio Fontana, martedì 13 dicembre. Si pensava che di lì a poco il reparto sarebbe stato aperto, ma non è andata così. Una circostanza che tra i malati oncologici sta suscitando malumore, di cui si fa interpretare una paziente. Da parte di Asst, intanto, si fa presente che l'iter per l'accreditamento dei nuovi spazi è avviato ma che ci sono dei necessari passaggi tecnici da osservare e che al momento non è possibile fare previsioni temporali sull'apertura. Il servizio di cura viene comunque garantito e non è mai stato interrotto.

«Forse chi non ha mai avuto a che fare con le malattie oncologiche non se ne rende conto, ma quando ci si sottopone a cure come la chemioterapia fare solo qualche passo in più del previsto rappresenta una fatica notevole — dice la paziente —. Può anche essere umiliante per persone affaticate dover utilizzare una carrozzina per raggiungere il primo piano dell'ospedale dove adesso si trova il Day Hospital e davvero non si riesce a capire per quale motivo si sia voluto inaugurare un reparto senza poi poterlo aprire in tempi ragionevoli. Scusate ma sembra una presa in giro».

La paziente sottolinea che «il reparto rinforzato è davvero bello e bisogna riconoscere il merito a tutte le realtà che hanno contribuito alla sua realizzazione. I pazienti non possono fare altro che ringraziare per la sensibilità avuta da parte di chi ha promosso l'iniziativa, ma quello che sta succedendo sta rasentando il ridicolo. Ci auguriamo che qualunque sia il problema che impedisca l'apertura del reparto, possa ottenere una accelerazione dei tempi, anche per consentire al personale del reparto, al quale non possono che andare elogi per la passione con cui svolge il proprio lavoro, di utilizzare gli spazi rinnovati. Sono spazi piacevoli che possono davvero aiutare le persone a vivere meglio il loro percorso terapeutico ed è un peccato che non possano ancora essere utilizzate».

Da parte dell'Asst viene espressa consapevolezza sulla situazione e si fa presente che le pratiche di accreditamento della struttura sono state avviate. Non sussistono particolari ostacoli ma le procedure richiedono necessariamente dei passaggi da completare e forse alcune modifiche tecniche necessarie perché tutto sia perfettamente a norma. La stessa Asst ha pieno interesse che al più presto si possa iniziare il trasloco nel nuovo Day Hospital al piano terra, ma al momento non si possono ancora ipotizzare date.

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