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CASALMAGGIORE

Il Day Hospital non apre: «Mancano i permessi»

Il nuovo centro all’interno dell’Oglio Po è ancora bloccato dalla burocrazia

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

04 Febbraio 2023 - 18:25

Day Hospital, all'Oglio Po arrivano i fondi

Il progetto del giardino del Day Hospital oncologico

CASALMAGGIORE - Non è stato ancora aperto il nuovo Day Hospital Oncologico dell’ospedale Oglio Po. Non è stato ancora effettuato, infatti, il trasloco dal primo piano, dove si trova in via temporanea da alcuni mesi, al piano terra, nella sede rinnovata e inaugurata il 13 dicembre scorso dal Governatore lombardo Attilio Fontana. Com’è noto, i ritardi nell’apertura all’interno dei nuovi locali sono legati a questione di permessi. All’Asst sono pervenuti in ritardo tutte le documentazioni relative ai lavori effettuati e l’Ats della Val Padana non ha pertanto potuto per un certo periodo verificare l’istanza di accreditamento. Tocca infatti all’Ats effettuare le verifiche previste dalla normativa vigente e completare gli atti di competenza.

Al momento tutta la pratica è al vaglio dei vigili del fuoco, secondo le ultime notizie disponibili. Si è ancora, insomma, in una fase interlocutoria. La nuova, bellissima, struttura dell’Oglio Po è stata promossa dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po, in collaborazione con l’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po e Asst Cremona. Alla raccolta di fondi hanno contribuito anche la Cassa Rurale e Artigiana di Rivarolo Mantovano, Prometeo Onlus, Rotary Foundation, Fondazione Comunitaria, Fondazione Cariplo, Gal Terre del Po, associazioni, imprenditoria locale e molti privati cittadini.


Essenziale è stato il supporto offerto da Cassa Rurale e Artigiana di Rivarolo mantovano, Prometeo onlus, Rotary Foundation, Fondazione Comunitaria, Fondazione Cariplo e Gal Terre del Po. Coinvolti nella raccolta fondi anche Gruppo Saviola, Avis Casalmaggiore, Andos Casalmaggiore, Gruppo Sostenitori del Centro Tumori di Piadena Drizzona, Api Industria Cremona, Panguaneta, Padania Alimenti, Consorzio Casalasco del Pomodoro, Braga Spa, Storti Trasporti Pesanti, Consorzio Agrario Cremona, Ennio Doris, Colorificio Defranceschi.


Da ricordare anche che il progetto è stato realizzato gratuitamente dagli architetti Daniel Damia e Paola Tagliavini mentre Riccardo Groppali ha fornito la sua consulenza per il giardino. Il progetto ha ridisegnato completamente gli ambienti interni attraverso un percorso di umanizzazione degli spazi che vengono allargati, aperti verso l’esterno e concepiti come ambienti abitativi caldi ed accoglienti in cui svolgere terapie e attività collaterali associate. Il tutto per rendere più confortevole il percorso terapeutico ai malati oncologici. 

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