Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

3 marzo 1957

Fu un intrepido soldato il fondatore degli Scouts

Robert Baden Powell, sesto di sette fratelli, nel 1910 rinunciò alla carriera militare per dedicarsi completamente alla organizzazione da lui fondata

Annalisa Araldi

Email:

aaraldi@publia.it

03 Marzo 2019 - 07:00

Fu un intrepido soldato il fondatore degli Scouts

L'uomo che fece ai giovani  il meraviglioso donò dello «Scoutismo» nacque a Londra il 22 febbraio 1857. Sesto figlio di un professore di Oxford, aveva ereditato la passione per l'avventura da un antenato colono che aveva contribuito a fondare la Virginia.

Il giovane Robert Baden Powell perdette il padre giovanissimo e venne allevato dalla madre in modo ammirevole: donna intelligente, ella seppe lasciare ai suoi figli una grande libertà d'azione in tempi in cui l'educazione era rigidissima. Senza saperlo egli fu il primo «lupetto» tra i fratelli e le sorelle ma solo più tardi doveva mettere al servizio di tutti i ragazzi del mondo la sua esperienza dei gusti e delle necessità del mondo infantile.

Infatti, prima di essere un pedagogo, Baden Powell, B.-P., come lo chiameranno affettuosamente e rispettosamente gli scouts, fu un soldato.

Nominato ufficiale nel tredicesimo reggimento degli Ussari egli lascia l'Inghilterra per Bombay nel 1876. La sua carriera militare iniziata a 19 anni, doveva condurlo nell'Afghanistan, nell'Africa australe, nel Matabeleland. I suoi nemici l'avevano soprannominato «impeesa», «il lupo che non dorme mai».

Nel 1899 Baden-Powell è solo, capitano. Dopo aver combattuto in India, nella terra degli Zulù e nel Matabeleland si vede affidare la difesa di Mafeking, importante città della zona del Capo bombardata  incessantemente dai Boeri. In poco tempo, diminuendo continuamente il numero degli uomini validi, egli riunisce i ragazzi della città, dà loro una uniforme e ne fa un corpo di cadetti che si rivela sempre più prezioso e imbattibile nel recare i messaggi a destinazione e nell'assicurare i collegamenti in bicicletta.

Il successo dell'esperimento di Baden-Powell non poteva non essere più vivo, e la prova lo convinse che i ragazzi sentono la responsabilità ben più profondamente di quanto non si creda e sanno agire in conseguenza, solo che si faccia appello al loro senso dell'onore.

Al tempo della spedizione contro i Boeri Baden- Powell era il più giovane colonnello dell'esercito inglese. Passava le notti a leggere Mayene Reid, Fenimore Cooper e si entusiasmava per le prodezze dei loro eroi.

In quella vita passata all'aperto, tra viaggi e guerriglie egli ebbe modo di sviluppare in sé le doti che si augurava nei giovani: azione, iniziativa, altruismo. I suoi ordini erano brevi e precisi ma lasciavano a tutti la massima libertà possibile poiché, egli diceva, «la mia preoccupazione maggiore è quella di dare un carattere a ciascuno dei miei soldati, di insegnare loro la padronanza di sé e il senso dell'onore».

Nel 1906 Baden-Powell è nominato ispettore di cavalleria. Ritornato a Londra si spaventa della miseria morale dei ragazzi abbandonati a loro stessi nelle ore libere e concepisce l'idea di creare un corpo di giovani che facciano il più possibile vita all'aperto.

Il primo campo scout fu un campo sperimentale; nel mese di agosto del 1907 una trentina di ragazzi si riunirono nell'isola di Brownsea a sud di Portsmouth. Baden-Powell non poteva prevedere l'enorme sviluppo che il movimento scout avrebbe preso negli anni a venire. Nel 1908 i ragazzi sono sessantamila e B-P pubblica «Scouting f or Boys»; immediatamente scaturiscono gli scouts dappertutto; in questo stesso anno nasce il giornale «The Scouter», e nel 1909 esce «Scouting Games». Viene egualmente fondato un ramo particolare dello scoutismo, gli Scouts marinai.

Nel 1910, a 53 anni il tenente generale Robert Baden- Powell rassegna le dimissioni per dedicarsi tutto, anima e corpo, ai suoi ragazzi e diviene il «primo scout del mondo», il capo di tutti gli scouts.

Lo stesso anno, coadiuvato da sua sorella Agnès egli crea la organizzazione femminile delle «Girls Guides».

Nel 1922 il movimento contava 1.019.205 ragazzi in trentadue paesi. Baden-Powell veniva creato baronetto dal re e, nel 1929, nobile. Mentre passava in rivista a Vogelenzang gli scouts del 5 Jamboree mondiale, la regina Guglielmina Jolanda si volse verso Lord Baden-Powell congratulandosi con lui: «Credete davvero, Maestà — chiese il vecchio capo degli scouts — che io possa andare fiero della mia opera?». «Tanto — rispose la regina — quanto la vostra opera può andare fiera di voi». Quando morì, nel 1941, Baden-Powell  potè ben dire di aver coronato il suo sogno: gli scouts di tutto il mondo erano saliti a tre milioni e mezzo; fedeli al loro spirito, fedeli alla divisa scelta da B-P, la stessa che egli aveva portato nelle sue campagne, fedeli al cappello tradizionale, ricordo detta guerra contro i Boeri, e al loro motto: «Sempre pronti».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi