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FRANCESCA, L'AUTISMO, LA LOTTERIA

«Con i miei colori abbraccio le persone. Ecco le emozioni»

Bresciana, 20 anni, da 10 è seguita da Fondazione Sospiro e dal centro di Spinadesco. Un anno dopo rivince il concorso

Felice Staboli

Email:

fstaboli@laprovinciacr.it

04 Agosto 2022 - 05:20

«Con i miei colori abbraccio le persone. Ecco le emozioni»

Francesca per il secondo anno consecutivo ha vinto il concorso della Lotteria Italia

CREMONA - Un anno fa ha vinto il concorso nazionale: sui biglietti della Lotteria Italia è stato riprodotto un suo disegno che rivisita il quadro Gli amanti, di Chagall. Poi, ha realizzato l’immagine delle magliette indossate da tutte le squadre cremonesi, con il logo del giornale La Provincia, in segno di solidarietà e di sostegno a Fondazione Sospiro. Ed ora rieccola, soddisfatta, perché dodici mesi dopo si è ripetuta e di nuovo una sua composizione apparirà sui biglietti della lotteria. Un traguardo straordinario, dal significato molto speciale. Perché Francesca Lussignoli, 20 anni, bresciana di Ghedi, seguita dal centro di Spinadesco (da Marilena Zacchini, coordinatrice del progetto 0-30 Passi da gigante, presso l’ambulatorio minori di Spinadesco sulle problematiche dell’autismo), racconta la storia di Francesca, a cui otto anni fa era stata fatta una diagnosi di autismo ad alto funzionamento, è una ragazza che convive ogni giorno con l’autismo. Piena di vita e di interessi, racconta — in modo chiaro, preciso — la sua grande soddisfazione, insieme alla mamma Elena.

Francesca, un altro bel colpo.
«Sì, sono molto soddisfatta. Disegnare è la mia grande passione».

Come è nata?
«Una notte avevo mal di testa, mi sono svegliata ed ho iniziato a disegnare con i pennarelli. È cominciato tutto così».

Col tempo ha cambiato anche il suo stile.
«Posso dire di aver inventato il mio stile personale, che si basa molto sui colori».

Che cosa esprime?
«I miei colori sono un modo per abbracciare le persone, per stare con loro. Sono le mie emozioni».

È un pensiero profondo.
«Certe emozioni a volte non riesco neppure io a capirle fino in fondo, attraverso i colori vedo le emozioni, parlo con le persone, parlo col mondo».

Quindi?
«La caratteristica dei miei disegni è che raggruppano varie persone. A seconda della sensibilità soggettiva, puoi vedere cose diverse, a seconda degli occhi, a seconda di chi osserva. Col tempo ho cambiato il mio stile».

Francesca con la mamma Elena in redazione al giornale La Provincia a fine 2021 con la maglietta per Fondazione Sospiro

La scuola ha dato una mano.
«Sì, ho fatto il liceo artistico, mi sono diplomata quest’anno, ho potuto apprendere tecniche nuove per potermi esprimere».

La variazione di stile si nota anche confrontando i biglietti della Lotteria.
«Il disegno selezionato lo scorso anno aveva lo stile originale. Ora è completamente diverso, ho rappresentato la figura umana con il mare. Il tema era Disabilità e sport. L’acqua, il nuoto mi piacciono molto. Il nuoto è fonte di pensieri, mi rilasso in acqua».

Il biglietto dello scorso anno della Lotteria Italia

E adesso? Cosa farà?
«Voglio fare l’Accademia a Brescia, dopo essermi diplomata. Storia dell’Arte e la Pittura sono ciò che più mi piace e mi interessa. Oggi sto disegnando un vaso di orchidee, la casa qui è piena di disegni».

Qual è il suo rapporto con Fondazione Sospiro?
«Ho avuto in sintomi a 11 anni ed è da allpora che convivo con questa realtà. Sono stata indirizzata lì, al Centro riabilitativo. Col tempo ho capito che è una delle poche realtà che si prende cura delle persone che hanno bisogni speciali. Il progetto 030 è all’avanguardia».

La sua mamma dice che lei è molto consapevole della sua situazione.
«È così. Noi siamo penalizzati perché non siamo a Cremona. Si sta creando qualcosa di bello per trovare lavoro e per l’inserimento nella società. È importante non restare in disparte. Credo sia un sollievo per la famiglia. Io mi sento fortunata perché si va ovunque, con qual che accortezza».

Quali sono i suoi hobby?
«La scuola, mi manca molto. Non solo l’ambiente scolastico, parlo proprio dei libri, imparare, studiare, approfondire. Sono molto interessata. Quando andavo a scuola non c’erano materie che non mi piacessero o che non suscitassero curiosità. E poi la lettura, anche se con le mie problematiche impiego 100 anni a finire un libro».

Il nuovo disegno di Francesca che ha vinto il concorso per i biglietti della Lotteria Italia

Cosa legge?
«Biografie. Ora sto leggendo quella di Einstein. E poi mi piacciono i gatti».

Frequenta i social?
«Instagram e basta».

Qual è il suo sogno?
«L’Accademia e poi insegnare Storia dell’Arte. È da tanto tempo che ho questo desiderio, farò di tutto per riuscirci».

Ce la farà?
«Ho sempre lottato molto, nulla mi è mai stato regalato e questo mi ha aiutata a formare il mio temperamento. Ho sempre dovuto dimostrare di essere all’altezza degli altri. Il prof di disegno ad esempio ni diceva che non ce l’avrei fatta a superare l’esame».

Invece?
«Gli ho fatto una sorpresa, si sbagliava».

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