CREMONA -Torna il premio di poesia in ricordo di Claudio Beroletti, rivolto agli alunni delle scuole medie di Cremona. Tema: ‘Quando rido...perché rido’. L’iniziativa, a cura di Paola Bertoletti (sorella di Claudio), Paolo Taglietti e dell’Associazione Bertoletti, culminerà con le premiazioni di sabato 22 marzo al Cittanova. Partecipano le scuole Beata Vergine, Campi, Virgilio, Vida, Anna Frank e Sacra Famiglia. Sponsor: Cassa Padana. Alla premiazione parteciperanno anche i ragazzi del laboratorio L’officina dell’Espressione e le danzatrici del centro danza Sporting Life.
Quando rido...perché rido
Le risate sono davvero molto importanti
Molto più d’oro e diamanti
Rido per scacciare i brutti pensieri
Che fan diventare i miei giorni neri
Ridere rende bella ogni mia giornata
grazie all’euforia di ogni risata
Ho davvero bisogno di ridere
Perché altrimenti non potrei vivere
Allegra Ferrari 2a D Media Campi
Per ridere
Per ridere ci vuole il cuore
senza malumore
Per ridere ci vuole un sorriso,
che sia ampio e deciso
Non deve essere forzato
nè costretto, ma amato
Deve essere come un’onda
che trascina chi lo circonda
Quando rido chiudo gli occhi e volo via
in una strada che non è solo mia,
corro a perdifiato,
finché mi ritrovo ad un sogno aggrappato
faccio un respiro profondo
e in un silenzio ardente cado.
Sara Dasti 2a D Campi
La felicità è semplice
Quando rido...perché rido
Perché i miei stanno bene
Quando rido...perché rido?
Perché posso on morire di sete
Quando rido...perché rido?
Perché posso trascorrere la mia infanzia
Quando rido...perché rido?
Perché intorno a me ci sono persone che mi vogliono bene
La felicità
è un sorriso
Mirian Ciobanu 2a B Campi
Rido rido e ancora rido
Rido rido
e ancora rido.
la vita è così
ogni giorno
guardo in alto
l’aria aperta
il cielo azzurro
come il mare
e sorrido
perché non c’è cosa più bella.
Cammino in un viale pieno di rose
e sorrido ancora
perché sento un profumo bello
mescolato al sentimento di gioia.
Rido rido
e ancora rido.
I sentimenti sono sparsi per l’aria
prendo una rosa
tanti petali rosa
uno accanto all’altro
sento il suo profumo
e sorrido
perchè mi sento libera
in un altro mondo
senza pensieri o problemi
sono sola
con la natura
solo con me stessa.
E rido e sorrido
gioia e piacere
sentimenti mai provati...
lascio cadere la rosa
e comincio a correre
senza una meta.
Alexandra Banu III C Campi
C’è chi ride
C’è chi ride piano
sottovoce,
come per non farsi notare.
C’è chi ride forte,
con fragore,
per far capire che lui c’è.
C’è chi ride per finta,
chi per davvero.
Chi perché
«ridere a bene».
Chi perché
«rido per non piangere».
Poi c’è chi ride così,
senza motivo,
senza un’espressione precisa.
Ride perché gli piace,
perché crede che renda la vita migliore.
Io sono così,
rido
perché mi sazia,
mi sazia da questa fame di felicità
che il mondo crea,
con tutte le promesse ed i ‘poi’
che non hanno futuro, che non hanno valore.
Virginia Fiameni III A Campi
Ridere...
Ridere nelle sere d’estate e parlare,
insieme ad amici guardando il mare
Ridere quelle notti tra cuscini volanti,
e raccontarsi i segreti più affascinanti,
ridere dell’armadio e dei suoi mostri,
e degli incubi che son solo nostri.
Ridere dei momenti un po’ strani
e di quelli ormai quotidiani...
Ridi sempre per chi a te davvero tiene
chi sta intorno, a cui vuoi un mondo di bene.
Anna Galletti II B Anna Frank
Quando rido...Perchè rido
Se penso a quando rido,
penso a mia madre sbadata
sempre alla ricerca della cosa dimenticata,
a mio padre che poi dice sconsolato:
«E’ proprio un caso disperato»!
Penso a mio nonno Peppone,
quando allo specchio ammira il suo pancione
o va fiero del suo testone.
penso a mio nonno Franco,
quando dopo pranzo
si sdraia sul divano
e russa a tutto spiano.
Penso a mia nonna Romana che,
nonostante la malattia,
mi dona ancora allegria
con la sua risata contagiosa
che abbraccia ogni cosa.
Penso a me in un campo di calcio
quando con le mie scivolate
cerco di arpionare le palle rubate.
Penso che ridere sia la cosa più bella,
ma a questo mondo manca proprio quella.
Allora dico a tutti voi:
«Rendiamo la vita un po’ più colorata
con una gran bella risata»
Francesco Tambani II D Anna Frank
Quando rido...Perchè rido
Quando rido son felice
perché rido non lo so
io nemmeno me ne accorgo
oppure dopo un po’.
Il riso è un’emozione
che si prova ad ogni ora
provate a immaginare un mondo senza risa
che tristezza, che paura!
Fortuna c’ora esiste
per diverirsi in compagnia
la risata è contagiosa
ma non c’è da spaventarsi:
è una cosa positiva!
Senza questa tu stai male
allora ridi insieme a me
col riso e con la...pasta!
Diana Cauzzi I C Anna Frank
Sorriso
Dopo anni ad aspettare
ti vediamo arrivare:
un faccino delicato
si avvicina spaventato.
Ti accarezzo sulla guancia,
ti do un bacio sulla pancia,
ti sussurro dolcemente
tutto ciò che ho nella mente...
pasticcini, cioccolato,
giochi e zucchero filato.
E d’incanto nei tuoi occhi
c’è il paese dei balocchi.
Alla fine sul tuo viso
c’è uno splendido sorriso.
Viola Zagni III C Anna Frank
Quando rido...perché rido
Perché rido...se penso alle avventure con gli amici
che quasi sempre sono felici.
Rido perché mi sento fortunato
Oppure sono innamorato
Rido contento
e non mi spavento
del nuovo anno arrivato
ma mi piace anche quello passato!
Rido perché tutto va bene
e dentro di me non ho pene.
Quando rido...perché rido
Ora vi lascio un sorriso!
Filippo Romani Signorini III E Anna Frank
Quando rido...perché rido
Ad un passo dalla malinconia
io mi fermo,
torno indietro,
mi giro e rido.
Ho imparato a vincerla,
la tristezza,
guardando da un’altra parte
abbandonandomi ad un respiro
e a una grassa risata
capace di sgorgare dal cuore
accarezzando il viso
di un tondo di luna
in cielo.
Francesca Angela De Rosa I F Vida
Rido
Rido,
per non essere triste
Rido,
per non essere serio
Rido,
e tutto si illumina
Rido,
questo è il suono della vita
Rido,
e navigo come un marinaio nel mar di allegre emozioni