L'ANALISI
12 Settembre 2024 - 14:10
Un intervento dei carabinieri di Cremona
SPINO D'ADDA - Nel primo pomeriggio di ieri, 11 settembre, intorno alle 13.30, i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno arrestato un uomo con precedenti di polizia per aver violato l'ordine di allontanamento dalla casa dei genitori e il divieto di avvicinarsi a loro, misure imposte dal Tribunale di Cremona per tutelare i coniugi.
LA MISURA CAUTELARE: UN ANNO DI MALTRATTAMENTI AI GENITORI
Lo scorso 27 luglio, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile di Crema avevano già sottoposto l'uomo alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai genitori, dopo numerosi episodi di maltrattamento. Nel corso dell'ultimo anno, infatti, i genitori avevano richiesto più volte l'intervento delle forze dell'ordine, a causa del comportamento aggressivo del figlio, spesso in stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
MINACCE E AGGRESSIONI, CLIMA FAMILIARE INSOSTENIBILE
Il rapporto tra l'uomo e i genitori si era progressivamente deteriorato. Quando i coniugi si erano rifiutati di assecondare le continue richieste di denaro, la situazione era degenerata. L'uomo li aveva più volte minacciati di morte, insultati e persino spintonati in diversi episodi di violenza domestica. In almeno due occasioni, anche i Carabinieri erano stati aggrediti dall’uomo, che era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
IL PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE E L'AMMONIMENTO DEL QUESTORE
Nonostante un ammonimento del Questore di Cremona, l'uomo non aveva modificato il suo comportamento. I Carabinieri avevano quindi presentato un rapporto dettagliato all'autorità giudiziaria, che aveva portato all'imposizione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori.
L'ULTIMO EPISODIO: NUOVA VIOLAZIONE E ARRESTO
L'11 settembre, l’uomo si è nuovamente presentato a casa dei genitori a Spino d’Adda, scatenando un'accesa discussione. All'arrivo dei Carabinieri, ha tentato di nascondersi in una camera da letto, ma è stato trovato e arrestato. È stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino alla mattina di oggi.
CONVALIDA DELL'ARRESTO E NUOVE MISURE CAUTELARI
Oggi l'uomo è comparso davanti al giudice per l'udienza di convalida dell'arresto, conclusasi con la convalida dell'atto e l'imposizione dell'obbligo di firma. La decisione definitiva sul caso è stata rinviata all'udienza fissata per il prossimo 26 settembre.
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