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LA VIABILITA' VERDE

Paullese, discarica selvaggia: rifiuti dimezzati in un anno

Effetto deterrente delle telecamere: in otto mesi gli operai di Aprica hanno raccolto 2 tonnellate di immondizia

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Agosto 2024 - 05:20

Paullese, discarica selvaggia: rifiuti dimezzati in un anno

Una delle telecamere di videosorveglianza collocate dalla Provincia lungo i tracciati della Paullese

CREMA - Un calo da record dei rifiuti abbandonati lungo la Paullese raddoppiata e la bretella della ex statale 591, la strada che dal confine tra la città e Offanengo porta a nord verso il casello della Brebemi di Fara Olivana. Gli incaricati della società Aprica (ex Linea gestioni) nei primi otto mesi di quest’anno hanno recuperato complessivamente 2.160 chilogrammi di immondizia, raccogliendoli nelle piazzole di sosta e lungo i guard rail di due delle principali arterie di comunicazione del territorio. Nello stesso periodo del 2023, il quantitativo era stato di 4.280 chili. Erano 6.680 nel 2022. Questi dati, forniti dalla stessa società, certificano una riduzione degli abbandoni pari a 2,1 tonnellate (il 50%) in 12 mesi, mentre si sale oltre i 4.500 chilogrammi se il paragone viene fatto con l’anno precedente. Il risultato è frutto innanzitutto dell’arrivo delle telecamere per la videosorveglianza di ogni spazio di sosta, volute dall’amministrazione provinciale.

rifiuti

Tra l’autunno e l’inverno 2023-2024 ne sono state installate oltre 20 lungo le due strade. L’effetto deterrente è stato immediato. Chi prima si fermava con l’auto per scaricare immondizia, adesso se ne guarda bene dal farlo, per paura di essere individuato tramite il numero di targa. C’è poi il secondo fattore. Anni di insistenza con questi interventi periodici, partiti già nel 2017 sulla Paullese raddoppiata e l’anno dopo lungo la bretella, dimostrano l’efficacia del principio che il decoro urbano richiama rispetto, mentre, viceversa, il degrado porta altro degrado. Le uscite degli incaricati avvengono all’inizio di ogni mese, solitamente il primo giovedì, per la pulizia della Paullese, tra Crema e il ponte sul fiume Adda a Spino, e ogni 60 giorni sulla bretella della ex 591. Vengono finanziate dalle singole amministrazioni tramite convenzione con Aprica stessa, e ripartendo i costi in base alla popolazione residente dei comuni aderenti. Per la Paullese: Crema, Bagnolo, Vaiano, Monte, Dovera, Pandino e Spino. Per la 591: Crema, Offanengo, Ricengo, Camisano e Casale Cremasco.

«C’è un netto miglioramento nella consapevolezza ambientale all’interno della comunità locale – chiariscono da Aprica –: nell’intervento di poche settimane fa sulla Paullese sono stati raccolti 120 chili di rifiuti, in calo di oltre il 30% rispetto all’agosto 2023. Per la ex 591, anche in questo caso, i dati confermano un trend positivo di diminuzione delle discariche abusive. Nell’intervento più recente, risalente a inizio mese, sono stati raccolti 120 kg di rifiuti: un numero che testimonia un calo significativo (circa -77%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (520 kg). Il confronto con i dati degli scorsi anni evidenzia risultati incoraggianti, oltre a fornire un utile strumento per monitorare l’andamento delle attività di pulizia e sensibilizzare ulteriormente la popolazione sul tema». Il servizio su entrambe le arterie continuerà per tutto il resto dell’anno con la cadenza abituale. Salvo novità dei prossimi mesi, le singole amministrazioni comunali coinvolte potrebbero decidere di confermarlo anche nel 2025.

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