L'ANALISI
02 Marzo 2024 - 17:22
SPINO D'ADDA - Le discariche abusive sono purtroppo l’esito di comportamenti incivili che si verificano spesso nei dintorni del paese, in particolare lungo l’asta della vecchia Paullese o della nuova superstrada, facilmente raggiungibili anche da fuori.
L’ennesimo episodio, un arredamento usato buttato di fronte alla zona industriale della Madonna del Bosco, è reso ancora più odioso dall’oltraggio alla memoria di un giovane straniero, scomparso 16 anni fa a causa di un incidente stradale avvenuto proprio in quel punto. Chi ha abbandonato mobili rotti, un materasso, un divano e molto altro, non si è nemmeno dato il disturbo di farlo qualche metro più in là. Ha buttato tutto a ridosso della lapide che ricorda la giovane vittima della strada.
I rifiuti hanno quasi sommerso la lastra di marmo che riporta la foto del ragazzo e alla base della quale i familiari ancora oggi portano fiori freschi e accendono un lume. La scoperta questa mattina, con l’immediato intervento del personale comunale per provvedere alla rimozione della discarica abusiva e a riportare decoro in quella zona di dolore e riflessione.
«Non c’è limite all’indecenza, nemmeno il rispetto per una giovane vita strappata da una tragedia – sottolinea il sindaco Enzo Galbiati –: oltre allo scempio ambientale e all’inciviltà di chi ha preferito buttare tutto a bordo strada piuttosto che conferire l’arredamento usato in una discarica, questa volta assistiamo anche all’oltraggio della memoria di un povero ragazzo».
Su quanto accaduto indaga la polizia locale e non è escluso che gli agenti agli ordini del comandante Gaetano Papagni possano avere presto riscontri. Nel marasma di rifiuti ritrovati e poi rimossi c’erano infatti alcuni indizi che potrebbero aiutare a identificare i responsabili e dunque ad affibbiare loro una pesante sanzione amministrativa. Al momento non trapelano altre informazioni ma pare che gli operatori della polizia locale siano sulla strada giusta.
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