L'ANALISI
15 Luglio 2024 - 05:30
(foto d'archivio)
CREMONA - Il caso dei bivacchi in via degli Orti romani e la rissa in piazza Roma di sabato sera diventano un caso politico, dopo l’affondo di Jane Alquati, vicepresidente del Consiglio Comunale in rappresentanza della minoranza. Sulla questione interviene il neoassessore alla sicurezza Santo Canale che afferma: «Nei primi giorni di incarico ho dato priorità al confronto interno con il Corpo di Polizia Locale con il quale mi sembrava doveroso un primo passaggio conoscitivo per raccogliere le principali istanze, ma anche al fine di definire le linee guida di un rapporto reciproco di collaborazione e stima: solo così potremo ottenere i migliori risultati — spiega —. Con il comandante Iubini abbiamo già stilato un elenco delle maggiori criticità sulle quali è necessario intervenire con urgenza: piazza Roma, così come la zona di via degli Orti romani, la stazione e altre ancora ci sono note e rappresentano una delle nostre maggiori priorità di intervento nonostante le carenze di personale rendano oggettivamente difficoltoso un presidio costante e permanente, tenuto conto che l’attività di polizia locale comprende una serie di ulteriori attività rispetto alle quali non è possibile sottrarsi».
E ci tiene a sottolineare: «Come già anticipato, ribadisco con convinzione che uno dei miei principali obiettivi sarà quello di integrare l’organico, tuttavia questo non può avvenire in maniera immediata: oltre ai tempi tecnici definiti dalle procedure di assunzione tramite concorso pubblico e/o mobilità, rimane con preoccupazione la questione dei tagli che il Governo e Regione Lombardia stanno operando sui capitoli di spesa relativi alle forze di Polizia Locale. Il prossimo passo, imminente, come già anticipato, prevede l’incontro con i vertici di tutte le altre forze presenti in città: la sinergia interforze ad oggi è lo strumento più potente che abbiamo per alzare i livelli di sicurezza in città, siano essi reali o percepiti, entrambi di grandissima importanza. Con la collaborazione ed il coordinamento tra Forze riusciremo ad aumentare i presidi nelle zone più critiche oltre a garantire l’intervento tempestivo in caso di necessità ex novo».
Roberto Poli, capogruppo del Pd, osserva: «Capisco la necessità della Lega di cercare visibilità visto il suo crollo di consenso, che l’ha portata a essere rappresentata in Consiglio Comunale da un solo consigliere. Ricerca di visibilità che è partita in modo scomposto e sgrammaticato sul piano istituzionale nella seduta di insediamento della Presidenza e vice Presidenza del Consiglio — scrive senza risparmiare critiche —. In ogni caso sul tema sicurezza Jane Alquati dimentica i fondamentali. Punto primo: la sicurezza pubblica è in capo in primis al ministero dell’Interno e alle sue forze di Polizia. Risulta che la Lega sia al Governo da anni e non può scaricare le colpe su altri, men che meno sul Comune. Punto secondo: il Comune svolge una funzione complementare e di collegamento tramite la Polizia Locale con le altre forze dell’ordine e opera in termini di controllo, ma anche in termini più ampi di sicurezza urbana; prevenzione e interventi nell’area della marginalità».
E in merito prosegue: «Peccato che i tagli ingenti ai Comuni previsti dal Governo di destra (oltre 1.7 milioni di euro nei prossimi 5 anni) rendano molto difficile potenziare i servizi, compreso l’incremento del personale della Polizia Locale. E peccato che anche il Governo regionale abbia destinato alla sicurezza solo lo 0.2% del suo bilancio complessivo, con una riduzione nel 2024 di trasferimenti al Comune di Cremona relativi a interventi per la sicurezza di oltre 400mila euro. Per queste ragioni la prima mozione che presenterà la maggioranza consiliare nei prossimi giorni sarà relativa proprio a una forte richiesta al Governo di rivedere la decisione taglia servizi ai Comuni. Richiesta che è stata fatta propria da Anci e da tutti i Comuni, indipendentemente dal colore politico. Speriamo che la Lega e le altre forze di centrodestra siano al nostro fianco. Per evitare di peggiorare i servizi, sicurezza compresa».
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