Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SONCINO

InChiostro, il ministro Casellati e Albano 'fan' degli chef speciali

Una delegazione della scuola ha partecipato al Festival dell'autismo In&Aut

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

20 Maggio 2024 - 05:10

InChiostro, una delegazione protagonista a In&Aut

SONCINO -  A pensarci bene bastava già Carlo Cracco, che aveva ‘messo in pausa’ lo stellato della Galleria e Masterchef per venire in via Galantino a omaggiare gli chef (anche) speciali del domani e a fare incetta di radici. Certo che, però, quando si scopre che tra i 'fan’ di InChiostro, la scuola inclusiva del borgo murato, ci sono anche il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati e Albano Carrisi c’è da chiedersi almeno dove stia il segreto. E in realtà è piuttosto semplice, perché di misteri non ce ne sono: il punto è che a Soncino è stata creata la prima realtà istruttiva che non esclude nessuno e che, tra un libro e l’altro, insegna anche come lavorare.

ministro

Il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati

albano

Albano Carrisi

In cucina sì, perché c’è il Ristorante Didattico; ma di didattico c’è pure il Bar. E anche l’Orto. Ed è tutto a millimetro zero, preparato e servito da studenti con ogni tipo di abilità, senza distinzioni.

Ecco perché la delegazione di InChiostro era la protagonista di In&Aut, il festival sull’autismo più importante d’Italia, ed ecco perché l’istituto è stato selezionato tra i nove più influenti d’Italia e premiato in Senato. La storia, insomma, si racconta da sola.

Ma il bello è che, sembra strano, eppure si è solo alla punta dell’iceberg. Sì, c’è il ristorante, c’è il bar, c’è l’orto, c’è pure una serra e un chiostro medievale. E, ancora, sì, lo gestiscono davvero gli studenti che non a caso sono stati incoronati prima a Roma e poi a Milano. Però c’è pure il mercato ortofrutticolo, tutto loro. E il verde che coltivano i giovani agricoltori soncinesi comprende: rucola, radicchio, valeriana, lattughino, spinacione e valeriana.

Lista conclusa? Macché. Intanto preparano circa 300 pasti al giorno e col progetto ‘Dituttaltrapasta’ gestiscono un laboratorio di produzione di pasta fresca e ripiena a Orzinuovi.

Questa la sintesi, ma da dire e raccontare ci sarebbe molto di più. Meglio aspettare, comunque, perché di progetti in cantiere ce ne sono ancora tanti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400