L'ANALISI
09 Febbraio 2024 - 05:10
'La prova’ per i ristoratori
SONCINO - Nasce il ‘Raviolo Speciale di Soncino’. Ci sono dentro le mitiche radici del borgo e sarà servito sulle tavole più prestigiose del contado, dalle Orobie all’Oglio, però pure a Casalbuttano e sotto il castello. La pasta? L’hanno creata i ragazzi diversamente abili che, a detta dei palati raffinati, non hanno nulla da invidiare alle ‘Stelle’ Michelin.
«Siamo grati del fatto che il nostro progetto di inclusione sociale e lavorativa stia sempre più coinvolgendo il territorio. Persone prima che di prodotti». Così Alessio Gatta, dirigente scolastico di InChiostro, la scuola per chef di Santa Maria, dopo l’incontro coi ristoratori più influenti delle tre province che hanno deciso di mettere ‘sulla carta’ i prodotti dell’accademia inclusiva. Ad assaggiare: Azienda Agricola del Cortese col Molino S. Giuseppe (Soncino), Il Poeta Contadino (Casalbuttano), Locanda del Vegnot (Padernello, Bs) e Losteria del Crostino (Covo, Bg).
A chef e titolari delle gastronomie cremonesi, bresciane e bergamasche, sono infatti stati serviti i primi fatti dagli allievi dell’istituto. Li hanno cucinati e anche impiattati. «Il nostro ‘invito a pranzo’ era per approfondire eventuali possibilità di collaborazione tra le loro realtà e ‘DiTuttaltraPasta’ – spiega Gatta –, soprattutto per trovare spazio nelle loro carte o menù con i nostri prodotti del pastificio in modo da valorizzare il lavoro dei ragazzi. Parlando coi ristoratori, abbiamo essenzialmente definito gli elementi del progetto che ne fanno una prospettiva di inclusione sociale e lavorativa. Entusiasmante la loro attenzione e l’interesse». Sorprese? Nessuna, era tutto delizioso, come sempre. «Ne è nata, a fine pasto, una proposta che maggiormente valorizza le peculiarità di ciascuno dei presenti».
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