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CREMONA/CASTELVETRO PIACENTINO

Controlli e sanzioni lungo le sponde del Po

Al lavoro polizia provinciale, carabinieri forestali e guardie volontarie delle province di Piacenza, Cremona, Lodi e Parma: 70 verifiche, 10 multe

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

26 Febbraio 2024 - 05:25

Controlli e sanzioni lungo le sponde del Po

CREMONA/CASTELVETRO PIACENTINO - Polizia provinciale, carabinieri forestali e guardie volontarie delle province di Piacenza, Cremona, Lodi e Parma nei giorni scorsi hanno portato avanti un’attività congiunta di controllo e prevenzione lungo le sponde del fiume Po. Interessati 70 chilometri di rive emiliane e lombarde, controllate 68 persone ed elevate dieci sanzioni di cui quattro in materia di pesca. Impegnati quattro operatori lodigiani, quattro cremonesi, due piacentini che hanno messo a disposizione anche una imbarcazione e due parmensi. Al gruppo si sono aggiunti i carabinieri della Forestale con sette pattuglie e sette agenti della Polizia venatoria lodigiana, oltre a tre volontari del Wwf Lombardia.

Una vera e propria task force, dunque, che è stata operativa dalle 7 del mattino. Oltre alle violazioni amministrative, sono state riscontrate due violazioni penali sulla sponda parmense. A fornire i dettagli dell’operazione è stato il responsabile della Polizia provinciale lodigiana, Massimiliano Castelleone. Ha spiegato che, vista la povertà di risorse umane ed economiche degli enti, le iniziative coordinate e congiunge permettono di raggiungere buoni risultati e di incrementare i controlli lungo il Po. Un segnale e un primo intervento al quale ne seguiranno altri.

In attesa dei dati complessivi sul 2023, va ricordato che nel corso del 2022 le guardie provinciali piacentine hanno percorso circa 200 km (da Piacenza Cremona) a bordo delle imbarcazioni deputate ai controlli, staccando però solo 47 multe di cui ben 42 nel territorio di Monticelli e in particolare nei pressi dello sbarramento di Isola Serafini. Un drastico calo di irregolarità che è da ricercare in parte nel fenomeno siccità. Meno acqua, infatti, significa anche meno presenze, comprese quelle irregolari, lungo il vecchio Eridano.

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