L'ANALISI
27 Novembre 2023 - 05:20
Via Libero Comune
CREMA - Alleggerire il traffico su via Libero Comune che inevitabilmente aumenterà, aggravando la già critica situazione attuale, con la realizzazione del nuovo liceo Racchetti-da Vinci. Da Cremona aprono le porte a una possibile soluzione che vada a creare un collegamento viabilistico tra il polo scolastico e la tangenziale. Una richiesta che l’amministrazione comunale aveva avanzato da subito, giudicando positivamente l’arrivo della nuova scuola, ma sottolineando, appunto, come sia necessario adeguare anche le infrastrutture.
«Abbiamo avuto un incontro nei giorni scorsi in Provincia con Centro Padane e tecnici provinciali – conferma il sindaco Fabio Bergamaschi – in cui abbiamo ribadito il nostro punto di vista, ovvero la necessità che la Provincia, oltre a realizzare il liceo, progetti e finanzi anche adeguate soluzioni viabilistiche, con nuove infrastrutture volte ad alleggerire il carico di via Libero Comune, sfruttando il collegamento con la tangenziale. Una richiesta che, informalmente, la Provincia ha accolto».
Trovata almeno a parole l’intesa politica con il presidente Mirko Signoroni, adesso la palla è già passata ai tecnici. «Dopo tale incontro – prosegue Bergamaschi – ce n'è stato un altro di natura tecnica volto ad approfondire le prime ipotesi progettuali. Il tema andrà affrontato anche nella stessa variante del Pgt, che andrà a ristudiare l'intero asse viabilistico».
Tecnicamente, il progetto approvato a inizio autunno dalla Provincia e redatto dalla società Centro Padane, prevede una spesa di 23.679.437 euro. La biblioteca dell’istituto sarà al servizio dell’intero quartiere, così come la palestra e gli spazi verdi.
Il complesso del Racchetti-da Vinci sorgerà al fianco di via Piacenza, strada su cui si affacciano già gli istituti Sraffa e Munari. Comprenderà tecnologie innovative e sostenibili ad alta efficienza sia nell’uso dell’energia (rinnovabile) sia dell’acqua. Entro fine anno, la Provincia prevede di consegnare l’esecutivo all’Inail per la verifica e la successiva gara d’appalto.
L’edificio si articolerà in quattro blocchi, due per le aule, uno per i laboratori e uno per le attività sociali e sportive e potrà ospitare 1.100 studenti. Una volta realizzato, consentirà alla Provincia di eliminare gli attuali costi per gli affitti delle sedi dei tre licei (classico, scientifico e linguistico) che comportano una spesa di 380mila euro l’anno e di eliminare di conseguenza la succursale del viale di Santa Maria. In questo modo il liceo sarà accorpato in un’unica sede, con vantaggi per la didattica e riduzione delle spese di trasporto.
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