L'ANALISI
13 Agosto 2023 - 05:15
CREMONA - Nei primi sei mesi di quest’anno, in provincia sono svanite nel nulla 35 persone: ne è stata denunciata la scomparsa, ma nonostante ricerche e indagini i casi restano irrisolti. Sono invece 28 coloro che, dopo ansia e paura di familiari e amici, hanno deciso di fare ritorno a casa oppure sono stati ritrovati grazie alle forze dell’ordine. Per un totale di 63 denunce presentate: circa una ogni tre giorni. Incidenza leggermente cresciuta rispetto al 2022, chiuso con 94 denunce e quindi una ogni 4 giorni.
I numeri emergono dal report semestrale del Commissario straordinario del Governo sulle persone scomparse, Antonino Bella, realizzato allo scopo di monitorare un fenomeno che sempre più riguarda minori (spesso portati all’estero da uno dei genitori) ma anche molti giovani fragili, stranieri piombati in un incubo fatto di indigenza economica e indifferenza, anziani piegati dalla solitudine. Da inizio gennaio a fine giugno in Italia sono state presentate 13.301 denunce di scomparsa: 6.297 persone sono state ritrovate, mentre la sorte di altre 6.734 resta avvolta nel mistero.
«Il fenomeno colpisce in prevalenza i minorenni – viene confermato sul report –, con una percentuale sul totale del 73,9% (9.626) che scende al 22,5% (2.934) nella fascia anagrafica 18-65 anni e al 3,6% (471) nei soggetti di età superiore ai 65 anni».
Fra Cremona, Crema e il territorio, l’incidenza percentuale è in linea, così come nell’intera Lombardia che si conferma la seconda regione italiana, preceduta solo dalla Sicilia, per il maggior numero di denunce di scomparsa: 1.467 in sei mesi, di cui 959 casi risolti con il ritrovamento.
Sono 789 le denunce di scomparsa lombarde che hanno riguardato cittadini di nazionalità italiana (di cui 429 minori): in calo rispetto al primo semestre del 2022, quando erano state 914.
Per quanto riguarda gli stranieri, invece, in sei mesi in Lombardia sono state registrate 678 denunce di scomparsa (ben 532 riguardano minori) e in questo caso si registra un aumento, perché nello stesso periodo del 2022 erano state invece 618 (di cui 495 relative a minori). Nel 76,6% dei casi si tratta di allontanamento volontario, segue un 11% di cause non accertate e un 10,2% di scomparsa probabilmente legata a disturbi psicologici o psichiatrici.
In merito ai minori stranieri – il caso più recente in provincia è quello che ha toccato Soresina, con due bambini sottratti alla madre e ritrovati poi a Barcellona – la nazionalità maggiormente interessata dal fenomeno risulta essere quella egiziana. Con 1.551 denunce presentate in Italia nei primi sei mesi del 2023, alle quali sono seguiti solo 536 ritrovamenti. Poi Tunisia (1.179 denunce e 500 ritrovamenti), Guinea (964 denunce, 206 ritrovamenti), Costa d’Avorio (693 denunce, 152 ritrovamenti) e Afghanistan (589 denunce e 138 ritrovamenti).
Di recente il Commissario straordinario del Governo ha anche analizzato la situazione a lungo periodo: dal primo gennaio 1974 al 31 dicembre 2020. A Cremona sono risultate 1.287 denunce di scomparsa, cioè 28 all’anno: in media una ogni 13 giorni. Nel corso del 2022, invece, a Cremona erano appunto state presentate 94 denunce di scomparsa, con sole 54 persone effettivamente ritrovate. L’incremento registrato negli ultimi anni è consistente.
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