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DAL CREMASCO

Inquilini Aler sul piede di guerra: "Cento chilometri per consegnare i documenti"

Il comitato protesta: «Gli affittuari costretti a recarsi a Cremona per la raccolta dei redditi»

La Provincia Redazione

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17 Luglio 2023 - 08:42

Inquilini Aler sul piede di guerra: "Cento chilometri per consegnare i documenti"

La sede Aler di Cremona

CREMA - «Centinaia di anziani, magari con problemi deambulatori, costretti a un viaggio di 100 e passa chilometri per consegnare dei documenti a Cremona. Agendo in questo modo Aler scarica i propri problemi organizzativi sulle spalle degli inquilini».

A protestare è il comitato che rappresenta gli affittuari. Nei giorni scorsi l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale ha dato il via a quella che tecnicamente si chiama campagna di ‘raccolta dei redditi’. Gli inquilini delle case popolari di proprietà di Aler, ma anche quelle comunali gestite dall’Azienda, devono recarsi allo sportello di Cremona per consegnare i documenti relativi ai redditi 2021 degli affittuari. Serviranno a determinare i loro canoni per il biennio 2024-2025.

«Teniamo conto che nel Cremasco, città di Crema esclusa, ci sono 1.700 abitazioni amministrate da Aler – sottolineano i membri del comitato Pinuccia Gipponi, Cecilia Pedrinazzi, Enrico Fardella, Stelio Locatelli, Mario Lottaroli –: per molte persone è difficile mettersi alla guida di un’auto. Riteniamo che muovere qualche impiegato dalla sede di Cremona verso il territorio cremasco sia più razionale, socialmente meno costoso ed inquinante, che incolonnare centinaia di inquilini verso il capoluogo. Per questo motivo chiediamo ai sindaci e ai consiglieri regionali del territorio di assumere iniziative per far recedere la dirigenza Aler da questa iniziativa penalizzante per gli inquilini».

Come accennato, Crema, con i suoi 900 alloggi ad affitto calmierato, fa eccezione. «Grazie all’iniziativa dell’amministrazione e delle Acli riusciremo ad evitare la ‘passeggiata’ fino a Cremona» concludono dal comitato. La consegna dei documenti si può effettuare in uno dei quattro sportelli di mediazione abitativa aperti in città: basta telefonare al numero: 0373-430851 e prendere un appuntamento.

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