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Nella casa Aler di via Galli topi, erbacce e degrado

Le 14 famiglie che vivono nell’edificio fatiscente sono esasperate e chiedono aiuto

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

07 Giugno 2023 - 05:15

Nella casa Aler di via Galli topi, erbacce e degrado

CREMA - A gennaio la protesta per i muri intrisi di umidità, con macchie di muffa ovunque, per l’intonaco esterno scrostato in più punti, le ante in legno delle finestre consumate e piene di crepe, la porta di ingresso alle scale della palazzina rimasta senza serratura e il citofono mezzo rotto. In sei mesi non è cambiato nulla. A questi problemi che si trascinano da anni si sono aggiunti ora l’erba del giardino cresciuta ad altezza uomo, la presenza di topi e tratti della pavimentazione esterna che hanno ceduto.

«Promesse, solo promesse – racconta sconsolato l’inquilino Vincenzo Leone –: inutili visite di tecnici e architetti di Comune e Aler, ma in realtà qui non si muove foglia, nemmeno passano a tagliare l’erba, semplice lavoro di manutenzione che nelle vicine case popolari di piazza Di Rauso è stato fatto». L’edificio fatiscente è in via Galli 2, ai margini del quartiere di Santa Maria. Sembra quasi abbandonato.

In realtà ci abitano 14 famiglie, alcune sono lì da decenni. Italiani e stranieri, nessuna questione legata a cattivi rapporti di vicinato, ma enormi problemi dovuti all’incuria e al degrado in cui si trova l’ex scuola elementare del quartiere. Lo stabile è di proprietà comunale, ma gestito dall’Aler come tutti gli altri edifici adibiti ad alloggi di proprietà dell’ente di piazza Duomo. Gli appartamenti sono dunque quelli comunemente definiti popolari, assegnati tramite graduatoria e con affitti calmierati. Il prezzo pagato dagli inquilini è mediamente tra i 100 e i 150 euro al mese, a seconda della metratura dell’abitazione e del reddito. Gli inquilini sono esasperati dal degrado che si trascina da anni.

«Qui paghiamo l’affitto regolarmente, non è possibile essere lasciati in un simile stato di degrado. In città ci sono almeno 50 appartamenti comunali vuoti, ma se chiediamo di essere trasferiti ci rispondono picche. Dove sono gli amministratori comunali con le loro promesse fatte in campagna elettorale?». Da Aler spiegano: «L’edificio è comunale con nostra gestione e il Comune è perfettamente a conoscenza dei problemi. Per quanto riguarda il verde, l’impresa è in ritardo a causa del continuo maltempo, ma provvederà nei prossimi giorni».

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