L'ANALISI
08 Luglio 2023 - 05:25
CREMONA - «Dove si studia a biblio chiusa?» Lo striscione in sala ragazzi della Biblioteca Statale racconta di un bisogno: uno spazio dove studiare e stare insieme. L’occupazione pacifica della sala da parte di una trentina di studenti universitari racconta di una città che ancora molto deve fare per essere città universitaria.
Il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore all’istruzione del Comune, Maura Ruggeri rispondono alla sollecitazione dei ragazzi: «In questi mesi abbiamo incontrato più volte i rappresentanti degli studenti — spiegano —. La necessità di luoghi di aggregazioni è forte e stiamo lavorando a questo. In questa direzione va il progetto Ci sto! presentato dal Comune di Cremona, attraverso l’Informagiovani, in collaborazione con le università, le scuole ed una ampia rete di partner nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2023 promosso da Regione Lombardia in collaborazione con ANCI Lombardia. Abbiamo ottenuto 70mila euro da Regione».
Il progetto prevede una serie di azioni per valorizzare il protagonismo e la partecipazione dei giovani, perché i destinatari e al tempo stesso gli attori e protagonisti sono i ragazzi e le ragazze delle università, degli istituti tecnici superiori e delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.
«Si prevede, infatti, il coinvolgimento dei ragazzi in attività di peer information con la realizzazione da parte loro di contenuti digitali come podcast e video-podcast rivolti ai loro coetanei. Le azioni che riguardano la conoscenza del tessuto economico locale e l’incontro con le realtà e i protagonisti del mondo del lavoro imprese — si legge nelle note progettuali —. Ci sto! prevede anche buoni e facilitazioni per rendere più attrattiva la vita degli universitari in città».
In questo grande contenitore trova spazio anche la questione dei luoghi di aggregazione, osservano Galimberti e Ruggeri: «Il progetto San Francesco intende recuperare l’ex ospedale come luogo deputato ai giovani e alle loro attività — dicono sindaco e vicesindaco —. Ma in attesa che il comparto di San Francesco diventi realtà, l’idea allo studio è quella di mettere a disposizione degli universitari gli spazi dell’Informagiovani in orari non d’ufficio e magari pensando ad aperture anche nei fine settimana. L’idea è quella di venire in aiuto dei ragazzi e delle loro esigenze, rendendoli responsabili e chiedendo una loro partecipazione attiva. Per questo prerequisito indispensabile sarà quello di dare vita a una Consulta studentesca interuniversitaria che rappresenti il soggetto istituzionale con cuoi dialogare. Tutto questo accadrà in autunno, nel mentre stiamo cercando di capire la fattibilità di questa azione, insieme agli operatori dell’Informagiovani».
In merito aggiungono sindaco e assessore: «L’idea di utilizzare gli spazi dell’Informagiovani come spazi studio è ad di fuori del progetto Ci sto! questo per confermare come l’amministrazione sia vicina alle esigenze della comunità studentesca e soprattutto come consideri questa una priorità per il futuro della nostra città».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris