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PALAZZO PIGNANO

Villa tardo romana da scoprire: «Coi fondi per scavare»

La solidarietà del paese garantisce il finanziamento agli archeologi. Studenti e ricercatori dell’Università Cattolica si metteranno al lavoro in settembre

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

10 Giugno 2023 - 09:49

Villa tardo romana da scoprire: «Coi fondi per scavare»

Nella foto di repertorio, studenti al lavoro nell'area archeologica

PALAZZO PIGNANO - Grazie alla raccolta fondi promossa dal Comune, con la serata in ricordo dell’assessore Luca Restelli, organizzata a dimora Marazzi nei giorni scorsi, gli scavi archeologici alla villa tardo romana potranno ripartire. Lo spauracchio dell’addio alle ricerche nell’area a fianco della pieve di San Martino si era profilato in primavera, quando l’Università Cattolica aveva chiesto aiuto, non avendo fondi a sufficienza per la nuova campagna estiva, in continuità con gli anni passati. Mancavano all’appello circa seimila euro. L’impegno dell’amministrazione, con in testa l’assessore esterno alla Cultura Annalisa Crea, la disponibilità della famiglia Marazzi e di imprenditori locali, la partecipazione delle Dame Viscontee di Pandino e altri protagonisti della serata, hanno permesso di trovare le risorse.

 Il tutto in memoria di Restelli, archeologo 30enne di Pandino, scomparso nel novembre scorso in un incidente stradale avvenuto in piena notte sulla Melotta, tra Nosadello e Spino. «Abbiamo tirato le somme di quanto raccolto, ci sono fondi a sufficienza per una nuova campagna — conferma Crea —: abbiamo già avuto l’ok della Sovrintendenza e ovviamente il team della Cattolica è pronto a tornare a Palazzo e a rimettersi al lavoro. Ci saranno studenti e ricercatori, si è già deciso, però, di non organizzare la campagna nelle prossime settimane, dunque in piena estate. L’area è completamente esposta al sole, spesso negli anni scorsi era impossibile lavorare con 35 gradi. Si aspetterà il mese di settembre, con la possibilità di sfruttare ancora la bella stagione, ma certamente temperature più miti. Possibile anche che la campagna 2023 prosegua per un mese, invece che per due o tre settimane come negli anni scorsi».

L’organizzazione prevede che il gruppo della Cattolica sia ospitato in paese, grazie alla parrocchia e al Comune. Nel centro culturale Melania e in oratorio saranno organizzati i dormitori. I dettagli della nuova campagna saranno resi noti in seguito.

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