L'ANALISI
04 Marzo 2023 - 09:45
ANNICCO - Il cane, un Collie, scappa di casa e aggredisce due pensionati, un uomo e una donna, rispettivamente di 71 e 77 anni. La prima si ritrova con due morsi profondi sul polpaccio, il secondo con una piccola abrasione nello stesso punto. Ma per entrambi, anche in ragione dello spavento, si rende necessario un ricovero d’urgenza al pronto soccorso di Crema. È successo stamattina ad Annicco, nel cuore del centro storico: la via Marconi poco dopo le otto e mezza. Sul posto i carabinieri della compagnia di Cremona che hanno avviato le indagini.
Il proprietario, già multato in passato dalla Polizia locale annicchese per omesso controllo dell’animale, è stato individuato dall’Ats che ha disposto la quarantena per il suo compagno a quattro zampe. Sottoposti ad antitetanica e antirabbica, i due residenti feriti ora stanno meglio e sono fuori pericolo. Il sindaco Maurizio Fornasari non le manda a dire: «Il problema non sono i cani e il loro istinto di allontanarsi quando vedono un cancello aperto. Il problema sono certi proprietari che non capiscono nulla, nemmeno quando li si mette davanti alle proprie responsabilità. Gli animali, specie si di indole non tranquilla, vanno custoditi e tenuti sempre al guinzaglio. Quanto accaduto è inaccettabile e non deve ripetersi. Oltre a vigilare, riprendere e multare il Comune altro non poteva e non può fare». Saranno ora le due persone aggredite a decidere, nel caso, se sporgere o meno querela di parte nei confronti del proprietario dell’animale.
Una cittadina che abita vicino al luogo dell’aggressione ha deciso di contattare La Provincia poche ore dopo l’incidente, scrivendo una lettera firmata e chiedendo di essere tutelata come fonte anonima per evitare ripercussioni. Ecco uno stralcio della sua ricostruzione: «Il fatto che questo cane scorrazzi libero e solo è la normalità di una situazione che si protrae da mesi e più volte segnalata al sindaco ed alle autorità da tutti i residenti della via, dei quali mi faccio portavoce. Molti concittadini, tra cui io stessa, – afferma la donna che vive ad Annicco – sono stati anche rincorsi fino alla porta di casa dallo stesso cane. Non è stata quindi una fatalità ma un episodio del tutto annunciato causato dall'incuria e del menefreghismo dei padroni».
Non è la prima volta, nel Cremonese, che un cane sfuggito al controllo del padrone provoca danni seri. Poco più di un mese fa è accaduto un episodio simile a Soncino: tre pastori cecoslovacchi, scavalcata la cancellata di casa, hanno dato la caccia a un gatto selvatico che ha cercato rifugio in una vicina colonia felina. Il povero micio è stato sbranato e poi soppresso da un veterinario. I cani-lupo sono stati fronteggiati dai volontari della colonia che hanno salvato la vita ad altri 15 gatti. L’evento aveva fortemente indignato l’intera cittadina. La Polizia locale e il Comune erano poi intervenuti per redarguire i proprietari, dando prescrizioni in merito alla custodia.
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