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La protesta: «Senza tapparella da sette anni»

Disappunto di un’inquilina della case Aler di via D’Andrea: inutili i solleciti

La Provincia Redazione

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20 Febbraio 2023 - 09:16

La protesta. «Senza tapparella da sette anni»

La tapparella rotta da sette anni

CREMA -  Senza la tapparella della porta finestra della sala da sette anni. La pazienza da elefante non è servita e allora, Gloria Lussardi, inquilina delle case Aler di via D’Andrea a Ombriano, ha deciso di rivolgersi al nostro giornale sperando che qualcosa si possa muovere. «Sono entrata nell’appartamento di proprietà dell’Aler sette anni fa e appena ho cercato di abbassare la tapparella per poco non cadeva in testa a mio figlio. Era già rotta allora e lo è ancora oggi».

La donna spiega quanto ha fatto per cercare di avere ascolto. «Non so più quante volte ho chiamato in questi anni. Ogni volta mi dicevano che loro non avevano nessuna segnalazione. L’ultima telefonata l’ho fatta a dicembre. A fine gennaio hanno preso in carico il problema e sono venuti due uomini a prendere le misure. Dopo un po’ mi ha chiamato la ditta di Milano che lavora per l’Aler, dicendo che loro non avevano mandato nessuno e non sapevano chi fossero le due persone entrate in casa mia. Sono venuti altri operai a prendere le misure, dicendo che non sapevano dirmi quando sarebbero tornati a montarla».

LA RISPOSTA DELL'ALER

La donna ha scritto anche una mail all’ufficio manutenzione di Aler il 23 gennaio, un po’ seccata, alla quale ha ricevuto la seguente risposta: «Egregia signora, come le ho detto telefonicamente, l’ordine di lavoro è stato dato, ma le piogge delle ultime settimane ci hanno costretto a concentrare i lavori sui tetti che hanno manifestato infiltrazioni. Mi sembra una risposta logica e non evasiva. Come le ho confermato al telefono, le manderemo appena possibile per la tapparella».

Abitando al primo piano della palazzina, con la mamma anziana e disabile, la giovane donna non può permettersi nella stagione calda di tenere aperta la porta finestra. «Senza tapparella, ho paura che qualcuno mi entri in casa».

Un tentativo di furto, nel condominio c’è già stato. «A ottobre i ladri hanno rotto il vetro del portoncino d’ingresso. Quando abbiamo fatto la segnalazione, l’Aler voleva che lo pagassimo noi condomini. La porta è ancora senza vetro. Pagare l’affitto ogni mese, come faccio io da quando abito qui, non serve a nulla».

Aler è stata contattata dal giornale sulla questione e si è riservata la risposta.

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