Pieve d'Olmi e San Daniele Po verso la fusione: presto il referendum

PIEVE D'OLMI/SAN DANIELE PO - I comuni di Pieve d’Olmi e San Daniele Po, consapevoli delle difficoltà e degli impegni futuri per continuare ad erogare servizi di qualità alla cittadinanza, hanno deciso di comune accordo di intraprendere un percorso politico condiviso volto a fondere i due paesi in una sola realtà amministrativa.

Le conclamate problematiche finanziarie del comune di San Daniele Po, "troveranno, attraverso questo processo di fusione, un'ulteriore via di superamento, avvalorata dai maggiori contributi che un simile procedimento garantirà per i prossimi 10 anni" spiega il sindaco Davide Persico.

Al contempo il comune di Pieve d’Olmi "si vedrà assicurate entrate tali da garantire il mantenimento e il miglioramento di servizi essenziali alla cittadinanza" gli fa eco il primo cittadino Attilio Zabert. 

I due amministratori infatti sono "consapevoli che solo unendo le forze potremo affrontare meglio le sfide future".

Per questo le due amministrazioni hanno deciso di dar vita all’iter burocratico che porterà i cittadini ed esprimersi a riguardo di tale operazione. Il processo di fusione, infatti, non è una operazione esclusivamente amministrativa e politica, ma necessita del parere espresso dalla cittadinanza attraverso un referendum affinché possa compiersi.

Le due amministrazioni comunali ritengono inopportuno negare questa possibilità di scelta dei cittadini, rendendoli, con l’attivazione delle operazioni di inizio procedimento, consapevoli, responsabili e partecipi delle scelte utili a garantire un futuro migliore per i propri paesi, che diverrebbero un tutt’uno.

Faranno seguito iniziative informative rivolte alla cittadinanza in cui qualsiasi dubbio e valutazione potranno essere affrontati e valutati insieme. "Stiamo lavorando con la consapevolezza piena che questa strada da percorrere insieme sia la migliore possibile per il futuro dei nostri cittadini" hanno detto gli amministratori.

Sabato 4 febbraio a San Daniele Po e martedì 7 febbraio a Pieve d’Olmi, si svolgeranno i consigli comunali per deliberare l’inizio dell’iter di fusione.

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