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VERSO LE ELEZIONI REGIONALI

Candidature: il rush finale. Majorino apre la campagna

Il candidato del centrosinistra domani a Cremona: vertice con categorie economiche e sindacati poi l’incontro aperto con la città. Fontana: «I bossiani con me». E Moratti attacca il centrodestra

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

11 Gennaio 2023 - 08:42

Candidature: il rush finale. Majorino apre la campagna

Fontana, Moratti, Majorino

CREMONA - Mancano 24 ore alla scadenza dei termini per le candidature per le Regionali. A giochi ormai fatti, almeno a livello provinciale, prende dunque il via la campagna elettorale sul territorio, in vista del voto del 12 e 13 febbraio. Ad aprire le danze è Pierfrancesco Majorino, candidato governatore alla guida di una coalizione che comprende Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Patto Civico per la Lombardia, Verdi e Sinistra Italiana, che sarà domani in città. Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, è previsto l’incontro con le categorie produttive e le associazioni di categoria nella sede dell’Associazione industriali in piazza Cadorna. Al termine Majorino si vedrà con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. Alle 18, l’iniziativa aperta a cittadini ed elettori organizzata al «Civico 81», sede di molte associazioni del terzo settore. Insieme a Majorino saranno presenti i candidati al consiglio regionale delle liste della coalizione del territorio.

Per sabato, invece, la Lega giovani del Cremasco organizza una trasferta all’autodromo di Monza dove, alle 15,30 il ministro delle Infrastrutture e leader nazionale del Carroccio, Matteo Salvini, incontrerà gli under 35. Con lui il governatore regionale uscente Attilio Fontana, ricandidato per la coalizione di centrodestra, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e quello per gli Affari regionali e l’autonomia Roberto Calderoli. «Saremo a questo appuntamento – sottolinea Andrea Bergamaschini, coordinatore dei giovani padani del Cremasco – e avremo modo di confrontarci con esponenti politici del nostro partito. Invito tutti i ragazzi interessati a prendere contatto con il nostro gruppo per partecipare al pomeriggio».


All’attacco del centrodestra va Letizia Moratti, candidata presidente regionale per il Terzo polo. Ieri, intervenendo all’evento «Verso le regionali» organizzato a Milano da Fondazione Stelline, ha dichiarato: «Questo governo non sta investendo nella sanità, diminuisce le risorse rispetto a prima e in questo senso ritengo che non aver preso il Mes sia un errore». Moratti ha ricordato il suo lavoro nella campagna vaccinale: «Quando sono arrivata in Regione ho trovato una situazione drammatica dal punto di vista della campagna vaccinale antiCovid, ho chiamato Guido Bertolaso con me, ho messo a posto l’organizzazione e siamo passati da essere l’ultima in Italia ad essere i primi». Poi, il miglioramento delle liste d’attesa: «Era un tema presente anche prima del Covid, non esisteva una mappatura, io ho creato un’unità di controllo e messo a terra le delibere, ad esempio portando il rispetto dei tempi di attesa per i ricoveri oncologici dal 60 all’80%». Moratti si è rivolta a Fontana, intervenuto in un secondo momento ai lavori. «Corro per vincere e non ho piani B, peccato che Fontana non sia qui con noi due (sul palco c’era anche Majorino, ndr). Il confronto è il sale della democrazia. Non tanto per rispetto a noi due ma degli elettori: credo sia necessario. Io e Majorino continuiamo a chiederlo e spero ci possa essere».

Il presidente uscente ha fatto il punto sul caso del Comitato del nord fondato da Bossi. «Ha sancito che la Lega rimane unita al mio fianco — ha sottolineato Fontana in relazione al Comitato Nord in cui è entrato anche il consigliere soresinese Federico Lena —. Bossi ha chiuso le polemiche. Lui e il Comitato Nord non saranno mai contro Fontana. Anzi, al contrario, ci sosterranno con tutte le forze».

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